Opera di Misericordia

DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI

Il fuoco è il rapporto col cibo e tutti quegli aspetti che identificano un bisogno fisico da soddisfare, cercando di capire che ascoltare sia le proprie e le altrui necessità primarie significa rispondere in maniera adeguata al benessere globale della persona.

In questo delicato passaggio dell’essere pronti a rispondere a dei bisogni si inserisce il rapporto con i beni che soddisfano i nostri bisogni e che a volte fanno sfociare il rapporto in dipendenze.

 

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brano biblico

Brano: 

Gv 6,47-58

In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.

Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".

Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: "Come può costui darci la sua carne da mangiare?". Gesù disse loro: "In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno".

 

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preghiera

Diciamo insieme: Noi ti adoriamo, Signore Gesù.

- Nel segno del pane consacrato

- Nel pane che dà la vita al mondo

- Nel pane del servizio e dell’amore gratuito

- Nel pane del sacrificio più puro e totale

- Nel pane della risurrezione e del perdono

- Nel pane come presenza di pace sicura

- Nel pane di comunione e di fraternità

- Nel pane che viene spezzato per la liberazione dell’uomo

- Nel pane che toglie il peccato del mondo

- Nel pane che vince il dolore e la morte

- Nel pane che nutre il ricco e il povero

- Nel pane che continua la tua incarnazione

- Nel pane che fa della nostra vita una perenne Eucaristia

- Nel pane che sostenne molti cristiani nel martirio

 

Dalla Lettera apostolica 

16. Termina il Giubileo e si chiude la Porta Santa. Ma la porta della misericordia del nostro cuore rimane sempre spalancata. Abbiamo imparato che Dio si china su di noi (cfr Os 11,4) perché anche noi possiamo imitarlo nel chinarci sui fratelli. La nostalgia di tanti di ritornare alla casa del Padre, che attende la loro venuta, è suscitata anche da testimoni sinceri e generosi della tenerezza divina. La Porta Santa che abbiamo attraversato in questo Anno giubilare ci ha immesso nella via della carità che siamo chiamati a percorrere ogni giorno con fedeltà e gioia. È la strada della misericordia che permette di incontrare tanti fratelli e sorelle che tendono la mano perché qualcuno la possa afferrare per camminare insieme.

Riflettiamo sul fatto che …

Il cibo oltre ad essere nutrimento, è momento di condivisione. Quando si ha qualcosa da raccontare si tende ad invitare l’amico per una pizza, un gelato … perché si ha bisogno di renderlo partecipe. Ecco l’importanza del cibo: non è soltanto delizia per il palato ma è l’occasione per star con l’altro. Dobbiamo imparare a non sprecarlo, a ringraziare per quel che abbiamo, donandone a chi non ne ha. Solo con queste attenzioni possiamo renderci dono per gli altri.

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Attività

Provocazione iniziale: “Io non spreco”

Bastano delle piccole accortezze per conservare correttamente gli alimenti ed evitare così uno spreco inutile di cibo. Riusciamo ad avere queste piccole attenzioni?

Dividiamo i ragazzi in squadre non troppo numerose. Ad ogni squadra consegniamo l’immagine di un frigorifero aperto e una serie di alimenti da disporre all’interno nel modo più adatto alla loro conservazione: uova, burro, latte, frutta, verdura, formaggi, carne, pesce…  Una volta terminato – lasciamo pochi minuti – consegniamo anche il decalogo stillato dal Ministero della Salute per una corretta conservazione degli alimenti. Li abbiamo disposti nel frigorifero nel modo più opportuno, per evitare che si deteriorino in fretta e finiscano per essere gettati?

In aggiunta si può proporre un video sulle statistiche dello spreco alimentare (in rete se ne trovano svariati).

 

Attività: “Sai che differenza passa tra ciò che nutre e ciò che ingrassa?”

Invitiamo i ragazzi a riflettere su una loro “giornata alimentare tipo”

(Colazione - Pranzo - Cena – Spuntini vari…); possono disegnare o scrivere quello che mangiano in uno schema che predisporremo.

 

 

Attività : Preparo.. per TE!

Obiettivo: provare a pensare all'altro, ai suoi gusti, alle sue preferenze.

Svolgimento: Consegnamo ad ogni ragazzo il nome di un partecipante del campo. Ognuno dovrà avere una persona di cui si dovrà occupare.

Prepariamo una tavola imbandita con cibi diversi per fare merenda: the, biscotti, dolci, yogurt, cereali, frutta, pane e salame (ovviamente senza sprecare)

Chiediamo ad ogni ragazzo di provare a pensare alla persona di cui hanno il nome e di provare a preparare per lui la "giusta" merenda.

Dopo il banchetto proviamo a condividere come è andata. 

E' facile pensare ai bisogni dell'altro?

Hanno indovinato quello che avrei voluto? E' stato semplice pensare all'altro? cosa ho trovato difficile?

 

 

 

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Domande

  • La tua alimentazione viene influenzata da alcuni fattori?
  • Se sì, quali? I food blogger, (ad esempio Cucina Botanica), influenzano la tua alimentazione?
  • Tendi ad avanzare e buttare il cibo?
  • Prova a riflettere su quanti sono i cibi che proprio non sopporti di mangiare… Ritieni di essere una persona a cui piace mangiare di tutto o una un po’ troppo schizzinosa?

 

N.B. Potrebbero emergere alcune questioni delicate che riguardano il rapporto con il cibo e i disturbi alimentari. Prestiamo attenzione nel momento della rilettura e valutiamo attentamente in che modo gestire le attività, tenendo presente chi sono i ragazzi che abbiamo di fronte.

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Contenuti extra

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