Benvenuto!

La comunità ci accoglie fin dall’inizio con il Sacramento del Battesimo. Ci viene dato un nome, ed entriamo ufficialmente nella grande famiglia dei figli di Dio. Guardando la comunità cristiana ci accorgiamo che c’è un posto già pronto per noi e che siamo invitati ad entrare. L’accoglienza è uno stile da far crescere, un’esperienza in cui la cura dell’altro si colora anche di fatica, perché per accogliere bisogna conoscere ed accettare l’altro così com’è, nella sua totalità.

Obiettivo

Riscoprire il Sacramento del Battesimo come dono fatto dai genitori ai figli, come ingresso in una comunità nella quale siamo accolti e chiamati ad accoglierci gli uni gli altri.

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Lancio del tema

FILM: "Amore, cucina e curry" di Lasse Hallström.

Scheda: http://www.comingsoon.it/film/amore-cucina-e-curry/50772/scheda/

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=7Ybit7S8CQA&list=PLw7UJp1sQuY5cnHZn6vdRsmfX5hjzpT9a

Dal Film: https://www.youtube.com/watch?v=zibeBGN3A0U&list=PLw7UJp1sQuY5cnHZn6vdRsmfX5hjzpT9a&index=11

Trama: La famiglia Kadam di Mumbai decide di intraprendere un viaggio in Europa alla ricerca di una vita migliore. Arrivati nel piccolo paese di Saint-Antonin-Noble-Val, nel sud della Francia, la famiglia decide di aprire un ristorante utilizzando le loro tradizioni culinarie. Il giovane Hassan si dimostra uno chef provetto, ma il ristorante di famiglia si ritrova a fare concorrenza al Le Saule Pleureur di proprietà di Madame Mallory, chef di fama internazionale premiata dalla guida Michelin. Inizia così una "guerra" culinaria e culturale tra due diverse realtà, ma con il tempo inizia una forte amicizia e Madame Mallory guiderà Hassan verso i segreti della cucina francese.

Perché?   C’è un richiamo molto forte all’accoglienza dell’altro. Accogliere senza pregiudizi e provando a conoscere senza giudizi di valore il diverso.

CANZONE: Benvenuto, Laura Pausini. Commento:  http://www.apostoline.it/pino_fanelli/N-P/pausini_benvenuto.htm

Storia

Luis Sebastian Bebo Torres è un rinomato produttore portoricano di acqua dalle qualità superiori.

Porto Rico è un angolo di paradiso nel Mar dei Caraibi; uno degli aspetti più caratteristici della cultura di Porto Rico è la fede cattolica. Per farsi un’idea di quanto il cattolicesimo sia radicato, bisogna partecipare a una delle feste tradizionali dell’isola: non è difficile imbattersi nelle celebrazioni in onore dei santi ed assistere a manifestazioni con processioni e canti tipici.

Anche per questo è difficile riuscire ad incontrare Luis: quando c’è una festa tradizionale, niente gli impedisce di prendere il suo bellissimo costume, la sua inseparabile chitarra e aggregarsi alla felicità popolare, per fare festa fino a notte fonda. Elio ha la fortuna di riuscire a incontrarlo nella sua piccola tenuta e Luis gli decanta le qualità della sua acqua:

“La mia acqua alcalina proviene da un pozzo artesiano, a 180 metri di profondità, nella foresta pluviale tropicale in Puerto Rico. L'acqua che distribuisco ha origine in uno dei luoghi più incontaminati della terra, con piovosità estremamente elevata. Questa acqua filtra lentamente per gravità attraverso la roccia vulcanica, fino a raggiungere il pozzo artesiano. Questo processo aggiunge elettroliti e produce acqua con un pH naturale di 9.5, ottimale per l'idratazione e benefico per la salute.

È un raro dono della terra, che può essere creato solo dalla natura, ed è una gioia per me condividere questa acqua incredibile con te Elio!”

Elio ne beve un bicchiere e subito si sente rigenerato!

7.700 km di viaggio e più di 16 ore di volo per raggiungere questo preziosissimo ingrediente, ma ne vale la pena. Il giovane chef approfitterà del tempo del volo per studiare nel minimo dettaglio la sua ricetta e continuare la ricerca degli altri ingredienti attraverso i produttori più qualificati.

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Ingrediente

Le acque che giungono sulla superficie terrestre con le precipitazioni possono infiltrarsi nel sottosuolo e costituire le acque sotterranee: esse possono poi ritornare in superficie per mezzo di pozzi scavati dall'uomo o spontaneamente, attraverso le sorgenti. La velocità di percolazione e la quantità di acqua che si può accumulare nel sottosuolo dipendono dal grado di permeabilità delle rocce che lo formano, cioè dalla capacità di lasciarsi attraversare dalle acque, che a sua volta dipende dalla porosità delle rocce, dovuta alla presenza di interstizi tra i granuli costituenti la roccia. Rocce incoerenti, come le ghiaie e le sabbie, e rocce fessurate, quali calcari e dolomie fessurate, sono tra le più permeabili. I depositi sciolti più fini e le rocce compatte non fessurate (per esempio, i calcari compatti e in generale le rocce metamorfiche e quelle ignee) sono invece impermeabili.

Penetrate nel suolo per effetto della forza di gravità, le acque occupano pian piano tutte le cavità del terreno, riempiendo i microscopici spazi presenti tra granulo e granulo di rocce, che per questo motivo sono dette rocce-serbatoio o rocce acquifere: esse impregnano il sottosuolo finché non raggiungono uno strato di rocce impermeabili che ne ostacola l'ulteriore discesa e, accumulandosi negli interstizi, formano una falda acquifera, detta anche falda freatica.

Se la falda è compresa fra due strati impermeabili si ha una falda artesiana, confinata entro uno spazio limitato e nella quale l'acqua si trova in pressione. Mentre per le falde freatiche l'alimentazione proviene, praticamente, dall'intera superficie topografica che le sovrasta, a condizione che il terreno sia permeabile, per quelle artesiane le aree di alimentazione sono poste ai margini degli strati impermeabili sedimentari. Il sottosuolo non ospita in genere una sola falda, ma contiene più falde sovrapposte. Se si scava un pozzo che raggiunge una falda freatica, l'acqua rimane a livello della superficie della falda stessa e non emerge spontaneamente. Se invece il pozzo raggiunge una falda artesiana, dato che l'acqua è compressa fra due strati impermeabili, essa zampilla da sola in superficie e si parla di pozzo artesiano.

Percorso Sacramenti

Brano biblico | Commento | Preghiera | Attività | Per riflettere | Scheda adolescenti

Battesimo

 

BRANO BIBLICO

La donna di Samaria al pozzo di Sicar (Gv 4, 5-26)

Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; e là c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso il pozzo. Era circa l'ora sesta.
Una Samaritana venne ad attingere l'acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) La Samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva». La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest'acqua viva? Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest'acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna». La donna gli disse: «Signore, dammi di quest'acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». Gesù le disse: «Va' a chiamare tuo marito e vieni qua». La donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: "Non ho marito"; perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto la verità». La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove bisogna adorare». Gesù le disse: «Donna, credimi; l'ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità». La donna gli disse: «Io so che il Messia (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». Gesù le disse: «Sono io, io che ti parlo!»

COMMENTO

E’ straordinario il nostro Dio! Lui che possiede la vita, non esita a venirci incontro anche se ci troviamo nel peccato, chiedendoci un po’ d’amore, proprio come alla donna di Samaria: qualche goccia per dare un po’ di tregua all’arsura di un mezzogiorno assolato e offrirci in cambio quell’acqua viva che colma ogni vuoto e rende sorgente  straboccante anche il pozzo più profondo. E’ nel battesimo il nostro primo incontro con la Vita che vince ogni morte, con quell’acqua che ci disseta per la vita eterna.

PREGHIERA

Signore Gesù,
che nell’acqua del battesimo ci hai liberati dal male, per donarci la tua stessa vita,
vieni ad incontrarci al pozzo delle nostre fatiche e donaci un po’ di ristoro.
Tu, che hai provato la sete,
accetta i nostri piccoli sorsi d’amore,
fai sosta al pozzo dei nostri progetti, al crocevia delle tante strade,
lì dove lo studio, la vocazione e le scelte,
si aprono lungo vie che portano ad un baratro o all’infinito.
Tu che parli al nostro cuore,
sussurra il nostro nome
per condurci a realizzare in pienezza la nostra vita.

 

ATTIVITA': Il Rabdomante

 

PER RIFLETTERE:

  • Il Battesimo introduce alla vita di fede, ma come quotidianamente ti sembra di ritornare al fonte battesimale e come vivi il tuo essere battezzato?
  • I tuoi genitori hanno fatto per te le rinunce a Satana. Le senti tue? Quali seduzioni vivi e come le affronti? Riesci a tenerti a distanza?
  • Tu chiederesti il Battesimo per tuo figlio?

 

 

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Percorso Comunità

Brano biblico | Commento | Preghiera | Attività | Per riflettere | Scheda adolescenti

Accoglienza

BRANO BIBLICO

 At 10, 34-36

Pietro allora prese la parola e disse: "In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d'Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.

COMMENTO

L’accoglienza è prerogativa di Dio e, come dice S. Pietro, Lui non fa preferenze. È il Signore di tutti! Siamo cristiani proprio perché accolti come figli in una comunità cristiana. E diventando membri di una comunità, siamo chiamati a nostra volta ad essere segno di accoglienza per i neofiti. Questo inizio della vita cristiana è costitutivo del nostro essere cristiani. Un cristiano, accolto, non può che essere accogliente.

PREGHIERA

Prestaci i tuoi occhi

O Signore,
aiutaci a non disprezzare mai
nessun uomo,
a vedere in tutti il bene e non il male
e i valori assoluti
di cui ciascuno è portatore
perché è una persona.
Se tu ci presterai i tuoi occhi,
avremo la misura esatta
di quello che vale ogni persona:
i tuoi occhi vedono
in ogni nostro fratello
uno per cui Dio ci ha donato la vita.

ATTIVITA': IDENTIKIT

Svolgimento: Ogni ragazzo scrive sul foglio la risposta ad alcune domande (es: colore preferito, cibo preferito, sport praticato, n° fratelli e sorelle, etc.), piega il foglietto lo consegna all’animatore. Il conduttore dell’attività prende un foglietto e legge le risposte. I ragazzi devono indovinare di chi si tratta.

Materiale: penne, e foglietti con scritte le domande.

 

PER RIFLETTERE

  • Spesso ci fermiamo all’aspetto esteriore, alla prima impressione. Quanto questo blocca la possibilità di conoscersi?
  • Che cos’è l’accoglienza per te? Cosa conta di più nell’accoglienza?
  • L’accoglienza è il primo passo per farmi degli amici e per costruire relazioni significative. Sei d’accordo con questa affermazione?
  • Quanti amici hai di cui conosci solo il nome, ad esempio su Facebook? Non basta… Come fai a conoscere più a fondo una persona?
  • In che modo cerchi di far sentire l’altro accolto? Riesci ad accettarlo totalmente o accetti solo ciò che ti piace e ti fa comodo? Fai fatica?
  • In che modo puoi vivere questo campo provando ad accogliere l’altro? Quale impegno concreto?

 

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