Argomento del giorno
Parola chiave del giorno CURIOSITA’
Immagine origami: Volpe
Video per l'origami: https://www.youtube.com/watch?v=2ECM5KmUoqM&list=PLuTAROuUqT4_16YP4FB-MzLVbPwTFvBLT&index=4
Istruzioni cartacee qui sotto
Storia
La leggenda dei 7 magici origami
Mentre T. si immerse nell'arte e nella magia dell'atelier, un giorno una misteriosa pergamena si materializzò davanti a lui. Con mani tremanti, T. aprì il rotolo e lesse le antiche parole incise sulla carta. Le parole erano difficili da decifrare, ma T. riuscì a comprendere che si trattava di una profezia.
La profezia parlava di un artista straordinario, destinato a trasformare il mondo con la sua arte, perché grazie ad essa avrebbe riportato in vita i 7 leggendari magici origami.
T. sentì un brivido di emozione attraversare la sua spina dorsale, mentre leggeva le parole che sembravano scritte apposta per lui. Ma c'era un passaggio che lo confondeva: "Solo con il risveglio della volpe dimenticata, potrai riscoprire il tuo vero nome e realizzare il tuo destino."
Mentre rifletteva sulla profezia, una sottile risata si levò nell'aria e T. vide una seconda figura di carta che prendeva vita: un'incantevole volpe di origami. I suoi occhi dorati brillavano di astuzia e il suo pelo di carta sembrava muoversi al vento.
La volpe, con voce melodiosa, disse a T. di seguirla. Senza esitazione, la seguì attraverso un intricato labirinto di strade stregate, finché non raggiunsero una foresta nascosta da una spessa coltre di nebbia. La volpe si fermò davanti a un maestoso albero e fece cenno a T. di avvicinarsi.
Con una mano tremante, T. toccò l'albero, e improvvisamente un lampo di luce lo avvolse. Quando la luce si dissolse, T. si trovò in un luogo celestiale, circondato dalle icone di 7 animali origami che danzavano in cerchio intorno a lui.
La volpe guida lo guardò con occhi intensi e disse: "È arrivato il momento di risvegliare anche gli altri 5 origami. Solo così ricorderai il tuo nome e riusciremo a salvare il mondo dall’oblio totale."
T. si concentrò, cercando di ricordare, ma il suo nome gli sfuggiva. Era come se si fosse perso nella nebbia del tempo. Cosa intendeva dire la volpe? E quali erano gli altri origami da risvegliare? Forse quelli che aveva appena visto fluttuare nell’aria? E lui cosa c’entrava in tutto questo?
La volpe di carta gli si avvicinò e gli sussurrò all'orecchio: "I 5 origami di carta che devi risvegliare sono il pinguino, l'elefante, il gufo, la chiocciola e la farfalla. Tutti insieme, con il mio aiuto e con quello della gru, formeremo una potente alleanza per salvare il mondo dall'oblio".
T. si sentì sopraffatto dall'importanza della missione che gli era stata affidata. Chiese alla volpe: "Cosa significa questo oblio che dobbiamo combattere?"
La volpe rispose: "L'oblio è il pericolo che incombe sul mondo. Si tratta di un male oscuro, che cancella le memorie e fa dimenticare il passato. Senza memoria, le persone non possono imparare dagli errori del passato e non possono progredire verso un futuro migliore. Quel che è peggio è che perdono la propria identità. Ecco perché è così importante risvegliare gli origami di carta e formare l'alleanza dei sette leggendari origami, per difendere la memoria del mondo".
T. annuì, profondamente colpito dalle parole della volpe. Si guardò intorno e vide che la foresta incantata si era fatta più scura e minacciosa. Il pericolo dell'oblio era vicino.
La volpe gli si avvicinò ancora e gli sussurrò: "Non sei solo in questa missione. Abbiamo bisogno dei tuoi disegni e del tuo cuore per salvare il mondo dall'oblio. Accetta la tua missione e risveglia gli origami di carta. Non temere, perché l'alleanza dei sette ti proteggerà sempre".
T. si sentì sollevato e pronto ad affrontare la sfida. Aggiunse il disegno di una bellissima volpe dall’aria astuta e curiosa al suo taccuino e le disse: "Ti prometto che non deluderò la tua fiducia. Accetto il mio compito e farò tutto il possibile per essere di aiuto".
Con un sorriso di assenso, la volpe di carta si dissolse nell'aria. T. si voltò e vide la gru di carta, che lo guardava con occhi attenti. Era pronta ad accompagnarlo verso le prossime tappe del viaggio intrapreso. T. sapeva che aveva molto lavoro da fare, ma con la gru e l'alleanza dei sette al suo fianco, era sicuro che avrebbe vinto la battaglia contro l'oblio.
Preghiera
Preghiera del mattino
Canto di inizio: Vocazione
Dal Salmo 89: Ascolta, Signore, la mia voce.
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rafforza.
Dal Vangelo di Luca (Lc 18,18-23)
In quel tempo un notabile lo interrogò: «Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?». Gesù gli rispose: «Perché mi dici buono? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio. Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre». Costui disse: «Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza». Udito ciò, Gesù gli disse: «Una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello che hai, distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi». Ma quegli, udite queste parole, divenne assai triste, perché era molto ricco.
Commento al vangelo
Tutti noi abbiamo le nostre sicurezze: sono le persone che ci circondano, gli affetti, le cose che possediamo. Tutto questo però rischia di bloccare i nostri sogni, i nostri desideri. Questa persona ricca che va da Gesù lascia trasparire nella sua domanda che ciò che sta vivendo, nonostante le ricchezze, non lo rende felice e non lo proietta verso l’eternità. Ha perso la curiosità di scoprire una nuova vita, una nuova avventura dietro a Gesù, seguendo la sua parola che non è mai scontata, ma sempre viva e ricca di amore e misericordia.
Attività: Una sola cosa ti manca: la curiosità della ricerca
All’interno del salone dove ci si ritrova sono stati nascosti degli oggetti, in numero uguale ai gruppo presenti. Ogni gruppo deve fare delle domande per cercare di capire quale sia il proprio oggetto nascosto e dove si trovi ma senza fare domande dirette (per es. di che colore è, si mangia, a cosa serve, in alto o in basso…). Ogni gruppo ha a disposizione tre domande e tre tentativi per trovare ciò che cerca. Il gruppo che troverà l’oggetto animerà la preghiera della sera.
Preghiera della sera
Collegamento con la parola chiave del giorno
Gran parte dell’astuzia della volpe deriva dalla sua sete di curiosità. La muove e la stimola a trovare le vie più efficaci per raggiungere il cuore delle cose. Non manca infatti di manifestarsi accanto a Tristan quando si scoraggia o quando sembra smarrire ciò che più conta. Un’amica fedele e affidabile, che può essere di ispirazione affinché impariamo ad essere riferimenti solidi gli uni per gli altri.
Spazio origami
Sotto la coda della volpe scriviamo la parola i ragazzi illustrano l’elemento simbolo che rappresenta il momento nel quale si sono riconosciuti punti di riferimento per un amico.
Preghiera della tradizione
Ave Maria
Canto finale: Vocazione
Giochi
Gioco: Oggetti curiosi
Durata: 30’
Spazio: all’aperto e al chiuso
Materiali: materiali curiosi e strani che l’educatore avrà precedentemente collocato in numero sufficiente alle squadre all’interno e all’esterno.
Svolgimento
Ciascuna squadra riceve in contemporanea una lista di materiali curiosi da cercare nel tempo di 20 minuti. La squadra che li trova più corretti per prima e li consegna all’educatore si aggiudica la vittoria.
Esempio di lista di oggetti curiosi:
il più morbido; il più colorato; il più rumoroso; il più profumato; il più piccolo; il più antico; il più curvo; il più spento; il più prezioso; il più riciclato.
Attività
Attività Curiosi di conoscerci
Durata: 40’
Materiali: smartphone personali o fogli e biro
Si formano delle coppie tra i ragazzi presenti. Per ciascuna coppia i ragazzi si intervistano a vicenda su episodi curiosi rispettivamente accaduti. La coppia sceglie il luogo e il setting del l’intervista. Poi ciascun ragazzo con il proprio smartphone riprende il compagno mentre risponde alle curiosità del suo intervistatore. Qualora il video creasse troppo imbarazzo, puó trasformarsi anche solo di una chiacchierata, in cui chi intervista ha la facoltà di appuntarsi le riposte come farebbe un giornalista. Coloro che lo desiderano possono condividere la propria intervista con il resto del gruppo quando ci si ritrova tutti insieme.
Verifica giornaliera
L’educatore prepara tre scatole, una molto bella e curata, una normale e una trasandata, rovinata.
Le dispone in bella vista, chiuse, al centro del cerchio dei ragazzi.
Ciascun ragazzo sceglie in cuor suo una scatola. Poi l’educatore le posiziona in tre punti distanti, sempre interni al cerchio, e chiede ai ragazzi di posizionarsi, a loro volta, in corrispondenza della scatola che hanno segretamente scelto, cercando di essere fedeli alla propria scelta iniziale.
Per ogni gruppo nomina un portavoce e a questi fa aprire la scatola per poi esporre il contenuto ai compagni di gruppo.
La prima, decorata, contiene una confezione di caramelle con un biglietto di istruzioni in cui viene indicato di farle gustare a tutti coloro che l’hanno scelta (per eventuali intolleranze l’educatore avrà un’alternativa altrettanto gustosa).
La seconda, una normale scatola da scarpe, contiene degli stickers, da regalare a ciascun ragazzo che l’ha scelta.
La terza, la peggiore di aspetto, una bellissima lettera che l’educatore ha scritto ai suoi ragazzi, ma di cui potranno conoscere i contenuti solo coloro che hanno scelto questa scatola.
L’educatore può poi riunire tutti i gruppi e condividere insieme alcune riflessioni mediante le seguenti (o altre) domande guida:
Siete curiosi di sapere cosa c’era nella scatola degli altri gruppi? Perché?
Cosa vi ha spinto a scegliere la vostra?
Pensate che potrebbero esserci elementi che avreste desiderato anche voi nelle scatole degli altri? Anche quando brutte di aspetto?
Nella giornata di oggi ricordate di essere stati curiosi? Di cosa?
Vi è capitato di non ricevere risposta alle vostre curiosità? Perché secondo voi?
Come definireste la curiosità di Volpe in CartaStorie? Invadente e fastidiosa? Interessata e Intelligente? Perché?