Sussidio Animatori
QUALI STRUMENTI?
La storia di Fred, Charlie e della band
Una storia in cui il protagonista Fred, un ragazzino preadolescente, insieme al suo migliore amico Charlie, si trovano a scegliere quale scuola superiore frequentare, e qui accadono due situazioni che diventano il centro della vicenda narrativa: Fred viene folgorato dalla vista di una ragazza di qualche anno più grande, Martina, e dalla band in cui lei suona, nella quale farà di tutto per entrare. In un primo tempo per arrivare a conquistare Martina, ma poi anche perché scopre una vera e propria passione per la chitarra. Sullo sfondo un’amicizia da sogno, forse il valore più significativo della storia, con l’amico Charlie, con il quale Fred condivide ogni momento e che lo sostiene come solo un vero amico può rivelarsi capace di fare, esprimendo il senso anche del sottotitolo, BAND, Buoni Amici e Note Divertenti. Storia scritta con richiamo al linguaggio dei ragazzi adolescenti, scelta voluta, perché i preadolescenti si possano immedesimare in vicende quotidiane a loro ormai prossime.Il racconto trae lontanamente spunto dal testo e omonimo film Mio fratello rincorre i dinosauri, scritto da Giacomo Mazzariol, portato nelle sale dal regista Stefano Cipani nel 2019; soprattutto da qui si è mutuata l’idea del protagonista, il quale per conquistare la sua bella, vista per la prima volta a un open day scolastico, fa di tutto per entrare nella band della scuola. Questo romanzo ha uno spessore ben più ampio e come tema centrale la relazione tra il protagonista in fase adolescenziale e il fratello con sindrome di down, che cerca di tenere nascosto, perché si vergogna delle sue stranezze e diversità. Una bella storia, che vale la pena essere letta e vista.
GIORNATE E PAROLE CHIAVE
La bellezza dell’essere parte di una band mette in luce i punti di forza e le fatiche, i talenti, le diversità ma anche gli aspetti comuni tra i componenti del gruppo, in questo caso di un gruppo di ragazzi. Ogni strumento musicale, a cui è dedicata ciascuna puntata, rappresenta una componente della vita del gruppo preziosa, che garantisce linfa e sviluppo per far sì che ogni membro si percepisca valorizzato per i propri talenti, ma anche che la band in sé si riscopra, quando tutti sono insieme, una nuova forma di vita propria.
Di seguito le parole chiave delle sette giornate.
Batteria: entusiasmo.
Tastiera: condivisone.
Voce: intenzionalità.
Sax: creatività.
Tromba: attenzione.
Basso: costanza.
Chitarra: amicizia.
PROPOSTE DI ATTIVITÀ PER OGNI PUNTATA
L’introduzione sullo strumento musicale: una sezione dedicata alla storia, alle curiosità e alle caratteristiche dello strumento musicale e collegamento/spiegazione con la parola chiave del giorno.
Il profilo social della band: immaginando che puntata dopo puntata in ogni campo estivo si formino tante band che proveranno a promuoversi e a fare musica insieme, ogni giorno ci sarà uno spazio dedicato con proposte per una semplice, prudente ma efficace puntata social.
La puntata della storia: con le avventure di Fred, Charlie e Martina giornaliere.
La proposta di preghiera mattutina.
Il gioco del giorno: ambientato sul racconto del giorno.
L’attività giornaliera di interazione sul contenuto rappresentato dallo strumento e parola chiave del giorno.
Il laboratorio giornaliero di costruzione dello strumento musicale con mezzi accessibili.
La proposta di preghiera serale.
La journaling di verifica giornaliera che, attraverso le tecniche del journaling individualmente e in gruppo, permetterà di riflette sui contenuti, sugli eventi e sui comportamenti della giornata.
Attività, giochi, laboratori, social
Ogni proposta in questo sussidio diventa occasione per svolgere una breve o più articolata attività con i ragazzi, ed ha come filo conduttore lo strumento musicaledel giorno.In merito al profilo social del campo BAND, suggeriamo sia l’educatore ad aprirlo e definirne i limiti di privacy, poi può essere gestito con la sua supervisione anche dai ragazzi più esperti.Fin dal primo giorno viene chiesto di formare delle vere e proprie band, nelle quali ciascun ragazzo suonerà davvero l’ultimo giorno uno strumento a sua scelta, costruito durante il campo con i mezzi disponibili. Tali band non necessariamente dovranno essere le stesse squadre dei giochi o delle attività, ma saranno le stesse che ogni giorno posteranno sul social del campo un nuovo elemento conoscitivo in vista della “gara-concerto” finale. Nei giochi spesso si troveranno durate variabili affinché l’educatore possa sceglierne la durata effettiva, a seconda delle contingenze e della risposta dei ragazzi. I laboratori propongono la costruzione di strumenti musicali con materiali di recupero o di uso quotidiano, che poi saranno realmente usati nel concerto-gara, dell’ultimo giorno: qui vengono descritti con dovizia di dettagli, ma sono reperibili video su YouTube, che ne illustrano passaggi e idee per costruirli.A questo punto, se vi è venuta voglia di suonare e di sperimentarvi nella costruzione di strumenti musicali o se siete curiosi di scoprire cosa succederà a Fred e al suo amico Charlie, siete pronti… per entrare in questa nuova BAND.Buona musica, allora.
PERCORSO DI SPIRITUALITÀ
La preghiera della mattina prevede
Un canto liturgico di inizio.
Dal Nuovo Testamento: l’ascolto e la lettura del capitolo 12 (1-31), di 1 Corinzi, il brano sulle membra della chiesa dalla Lettera ai Corinzi di San Paolo: in ogni puntata si rifletterà su alcuni versetti della lettera, in modo da mantenerla come filo conduttore dell’intero campo.
Una breve riflessione che approfondisca e spiega i versetti di 1Cor, 12 del giorno.
Un breve quadro con storia e curiosità sul santo musicista e patrono della musica del giorno.
Un impegno o gesto ispirato dal santo del giorno.
La preghiera della sera prevede
Un salmo, ovvero canto recitato
Un testo tratto dai testi biblici o dal santo del giorno.
Una condivisione in gruppo stimolata dall’educatore sui riferimenti del Vangelo e del Santo.
Una preghiera ispirata al santo del giorno (esistente o creata ex novo) che ispiri e illumini la pagina di diario prevista successivamente nella verifica di fine giornata.
Santi scelti per il percorso di preghiera
Batteria. San Davide: famosi i suoi canti e le sue danze nell’antico testamento con cui ci ha insegnano a render lode a Dio, per questo patrono di musicisti e cantanti.
Tastiera. Santa Cecilia: patrona per eccellenza dei musicisti, martire medievale, storicamente attribuita alla protezione dei musicisti per una sua invocazione canora durante il martirio a cui alludeva agli “organi” interpretati allora come organi musicali, di fatto per lei organi di tortura, ma poi per tradizione e carenza nel Medioevo di patroni per i musicisti, rimasta tale.
Voce. San Gregorio Magno: Papa storico a cui si deve la liturgia in rito romano delle celebrazioni e soprattutto il canto gregoriano, che lo ha reso patrono di musicisti e cantori.
Sax. Beato Carlo Acutis
Tromba. San Biagio: medico e vescovo, protettore degli strumenti a fiato e della gola, per aver salvato un bambino dal soffocamento per aver ingerito una lisca di pesce. Per questo venerato a Milano come: “San Bias el benediss la gola e el nas”.
Basso. Sant’Alfonso Maria De’ Liguori: musicista talentuoso fin da ragazzo, da vescovo ha inventato di fatto il canzoniere dei canti religiosi e liturgici, un esempio provato “Tu scendi dalle stelle”, diffondendo tra la gente la preghiera attraverso il canto.
Chitarra. San Domenico Savio: e con lui un richiamo anche a San Giovanni Bosco e San Filippo Neri che inventarono le corali di ragazzi dell’oratorio, di cui Domenico era assiduo e puntuale frequentatore.