PER DARE VOCE AI PROPRI TALENTI
Perché scegliere BAND?
Se volete lavorare con i vostri preadolescenti sul protagonismo del singolo e sulle dinamiche del gruppo, sull’impegno e la convinzione di realizzare i propri sogni, sulla musica e sugli strumenti musicali, ma soprattutto siete pronti a organizzare una festa di fine campo con strumenti musicali fai da te: allora BAND fa per voi. Nel sussidio per i campi estivi BAND protagonisti sono i gruppi musicali e gli strumenti tipici di tali gruppi, batteria, tastiera, sax, tromba, basso, chitarra e voce, insieme, come sempre, ai ragazzi stessi, che oltre a provare a costruirli e a suonarli, cercheranno di crescere sugli aspetti che ogni singolo strumento invita a coltivare. Per essere facilitati e sostenuti in questo percorso, saranno accompagnati giornalmente dalla figura di un santo che presenta un legame con lo strumento del giorno e con la musica.Poter lavorare sui propri sogni e talenti e allo stesso tempo vedere come essi portano frutto se condivisi in gruppo, mediante il linguaggio della musica, ma anche scoprire curiosità sulla storia degli strumenti e delle band musicali, può rivelarsi una strategia semplice quanto efficace, per far sì che le personalità e le relazioni tra i ragazzi si consolidino positivamente, incrementando anche quelle capacità trasversali che, sperimentate in oratorio, educano alla vita.
TEMA E CONTENUTI
- la potenza e la trasversalità del linguaggio musicale intercetta e facilita l’espressione dei ragazzi
- ciascun ragazzo può sperimentarsi e divertirsi con uno o più strumenti musicali
- ciascun ragazzo può identificarsi con il proprio strumento preferito
- si è unici e irripetibili membri di una band
- ciascun ragazzo può esplorare e scoprire i propri talenti e rendersi conto di come tanti talenti, tante membra formino un unico corpo meraviglioso
- insieme, in una band musicale, si suona una musica straordinaria, un’armonia nuova e integrata
- essere parte di una band educa alla vita in gruppo, alla tutela della propria unicità e al dialogo e rispetto tra le diversità