Attraverso l’armadio. Cronache dal punto di vista di Lucy
CRONACA DI UN PERSONAGGIO
LUCY
È la più piccola dei fratelli, dolce e sensibile, ma anche allegra, curiosa e cordiale. Di una simpatia contagiosa, per lei ogni creatura è una meraviglia da scoprire e il suo cuore è così puro da riuscire per prima a scoprire Narnia e la sua magia e a maturare un rapporto privilegiato con Aslan, verso il quale lei nutre una fiducia indiscussa. Portatrice di speranza, le sarà affidato il compito di guarire le persone in fin di vita con una pozione magica. Stringe un profondo legame di amicizia con il fauno Tumnus che sarà il suo primo amico e primo fedele suddito di Narnia.
La Storia
I miei fratelli non mi credevano. Ma li capisco. È il destino dei più piccoli. I grandi credono a ciò che vedono e toccano, mentre per me non è così. Io credo a quello che sento, a ciò che è bello. Desidero, sogno e spero. È per questo che ho visto per prima il grande leone Aslan e che ho continuato a vederlo e a sentirlo anche quando gli altri non vi riuscivano. Non mi è mancato il CORAGGIO di sperare. Del resto, cosa ci può essere di più fantastico se non aprire un armadio, entrarvi per nascondersi, e poi avanzare per gettarsi a strofinare il naso in morbide pellicce, ma accorgersi che l’armadio non ha fondo, di pellicce ce ne sono tante e per un lungo corridoio, al termine del quale si apre un mondo, completamente nuovo e inaspettato. Una foresta coperta da un candido manto di neve, e proprio lì fuori dall’armadio, un lampione, così comune da indicarmi la strada dell’armadio tutte le volte che era tempo di lasciare Narnia e rientrare. Narnia era la terra e il magico regno nel quale ero capitata. E nel quale ho incontrato uno dei miei più cari amici, Tumnus. La prima volta quando l’ho visto, mi sono spaventata a morte. Immaginate, una bimbetta di Phoenix catapultata in questa nuova dimensione, che si ritrova davanti un essere stranissimo, con busto umano e gambe e orecchie da puledro, il quale parla come noi e dice di essere un fauno. Eppure, lui creatura magica, mi ha subito capita. Mi ha chiamata “regina” e mi ha detto che aspettava da tempo che io e i miei fratelli venissimo a liberare Narnia dalla strega Jadis e dai suoi malefici. Ricordo di avergli prestato il mio fazzoletto di stoffa, con le mie iniziali, perché per la commozione di avermi vista si mise a piangere. Fazzoletto che lui ha custodito, come dono prezioso, fino al giorno in cui Narnia è stata liberata ed il grande Re Aslan è tornato da dove era venuto. E che poi mi ha ridato, perché lui conosceva il mio cuore tenero, e sapeva bene che mi affeziono molto alle persone ed ho la lacrima facile, pertanto, sarebbe servito più a me che a lui.
INGRESSO NELL'ARMADIO
Attività mattutina di attivazione e di immersione nell’ambientazione.
Ogni mattina i ragazzi hanno la possibilità di portare un po’ di primavera a Narnia, dove il paesaggio è, almeno i primi giorni, innevato, ibernato, spento. Ecco alcune proposte che possono essere attuate nelle varie giornate come apertura di giornata.
Benvenuti a Narnia
Ogni volta che si arriva in un paese o in una contea esiste solitamente un cartello che ne indica il confine di inizio. Pertanto, tocca a noi realizzare lo striscione di “Benvenuti a Narnia". Con la carta crespa, con grandi lettere di cartoncino appese a un filo di bava, con palloncini a forma di lettera, con le nostre foto appese in segno di benvenuto, con frasi e citazioni sulla primavera e sul regno di Narnia o sui suoi eccezionali abitanti… Divertiamoci a creare uno striscione di benvenuto originale, che comunichi un clima di accoglienza e sciolga il ghiaccio del primo impatto, all’ingresso in un nuovo mondo.
LABORATORIO DI MAGIA
Semplici e colorati esperimenti per divertirsi e osservare i cambiamenti di materia e di stato degli elementi in oggetti di uso comune
1, 2, 3 schiocca le dita
E se quando strofini le dita per schioccarle esce del fumo? Se sei dotato di questo potere, puoi accendere immediatamente un fuoco nel pieno della foresta, per scaldarti, tenere lontane le guardie della Strega di ghiaccio o cucinare selvaggina. Come riuscirci? Su un piattino di ceramica brucia un pezzettino di carta dandole fuoco con un fiammifero. Appena la carta sarà bruciata del tutto, rimarrà della polvere di carboncino sul piattino. Facendo aderire la fuliggine della carta bruciata ai polpastrelli e poi strofinando i polpastrelli tra loro, da essi, come per magia, uscirà fumo.
Attività 1
L’armadio dei miei sogni
Finalità: l’apertura dell’armadio in Cronache e Magia è l’avvio della storia e l’ingresso in un’avventura fantastica. Partiamo dal costruire un’idea di armadio che contenga ciò che fa sognare i ragazzi, per aver voglia di aprirlo e liberare le ali della fantasia.
Materiali: per ogni ragazzo 1 foglio di carta millimetrata, matite e gomme (o un dispositivo con un software free per disegnare, se qualche ragazzo lo preferisce); tante scatole e contenitori di plastica, cartone, metallo anche di recupero; materiali per costruire la struttura dell’armadio (spago, bastoni alti, canne di bambù di minimo 1 m, manici di scopa, travetti e assi di legno o polistirolo, pallet…); cancelleria, materiali per le ante (teli, giornali, cartoni, carta velina, carta da pacchi…).
Spazio: all’aperto/al chiuso
Durata: 90’
Svolgimento: costruiamo l’armadio dei nostri sogni. Quello che vorremmo aprire spesso perché contiene gli oggetti da noi più amati, compresi abiti e accessori. Possiamo pensarlo a vista dotato di contenitori sovrapposti, quindi con una struttura leggera e poco ingombrante. Quello su cui essere coraggiosi è l’apertura delle ante, che possono essere realizzate per esempio con teli, giornali, cartoni o altri modi creativi per pensarne l’apertura e la chiusura. Come vorremmo progettarlo? Cosa vorremmo inserirvi all’interno e come vorremmo organizzare ciò che contiene? Ci piace colorato? Preferiamo una tonalità e un tipo di materiale prevalente? Desideriamo contenitori che organizzino i materiali per colore e tipologia oppure vorremmo avere poche cose, tutte a vista e a portata di mano? Quali sono gli accessori che non possono mancare? E quali gli abiti che ci caratterizzano e di cui non possiamo fare a meno? Proviamo a disegnare l’armadio su un foglio di carta millimetrata rappresentando anche quanto contiene. Poi gli animatori metteranno a disposizione bastoni, canne di bambù, appendiabiti, manici di scopa, spago, mollette da bucato, scotch… e tante scatole di diverse e varie forme e con essi vi chiederanno di riprodurre il forma concreta e tridimensionale il vostro armadio e poi di collocarvi all’interno quanto avere nella valigia del campo, al fine di testare se il vostro progetto può funzionare.
Gioco 1
Svela la profezia
Finalità: immergersi nella fantasia del regno di Narnia
Materiali: costumi per i personaggi, indizi, oggetti necessari per le prove.
Spazio: all’aperto
Durata: 60’
Svolgimento: si formano 4 squadre, quella di Lucy, di Susan, di Edmund e di Peter. Ciascuna squadra riceve uno specifico indizio che li poterà a cercare e trovare un particolare personaggio. La squadra di Lucy cercherà il fauno Tumnus, quella di Susan i Signori Castoro, Edmund la strega Jadis e Peter, Babbo Natale. Ciascun personaggio sottoporrà alla squadra una prova nella quale tutti i componenti dovranno avere il coraggio di cimentarsi, superata la quale la squadra riceverà dal personaggio l’indizio che li porterà alla tenda di Aslan. Chi prima arriva alla tenda di Aslan e comprende, ovvero risolve, la profezia in forma di indovinello che Aslan sottoporrà loro, si aggiudicherà la vittoria.
Prova Tumnus: il fauno, che è appassionato di musica, farà ascoltare diversi generi musicali. La squadra di Lucy dovrà indovinarne almeno 7/10.
Prova Castori: ciascun componente della squadra di Susan assaggerà un diverso gusto di té/tisana. I giocatori dovranno indovinare il principale componente dell’aroma. Concessi alla squadra 3 errori per considerare la prova superata.
Prova Strega: i componenti della squadra di Edmund si muovono nello spazio e allo stop della strega dovranno “freezzarsi” in quella posizione e resistere immobili come pietrificati, senza ridere per almeno 1 minuto. Massimo 3 giocatori possono essere eliminati se si muovono, non di più perché la prova sia superata.
Prova Babbo Natale: sul tappeto si Babbo Natale compaiono magicamente 20 oggetti molto particolari. La squadra di Peter avrà 1 minuto per osservarli e per saperli poi rinominare e descrivere a Babbo Natale in modo corretto, poi Babbo li farà sparire nel suo sacco doni. Può dimenticarne massimo 3.
Profezie di Aslan (meglio se diverse per ogni squadra che arriva alla tenda):
Dà speranza e al prete serve per vestirsi ordinariamente. (Verde)
Con il latte o col limone può servirti a colazione. (Té)
Se le nuvole passeranno tutti lo vedranno. (Sole)
Ha due stadi da superare se vapore vuol diventare. (Ghiaccio)
DAVANTI ALLA TENDA DI ASLAN
Vangelo
“Chi è come loro appartiene al regno di Dio”, Lc 18, 15-16
Gli presentavano anche i bambini piccoli perché li toccasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano. Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno di Dio».
Commento
Il regno di Dio esprime una significato molto ampio ma certamente uno degli aspetti più caratterizzanti è la semplicità che, del resto, è tipica dei bambini. Per questo Gesù li indica come esempio: la loro purezza è il riflesso del modo di agire di Dio. Anche Lucy, dietro la sua semplicità, manifesta in realtà un grande coraggio: sente di non potersi tirare indietro di fronte al richiamo della vita, dell’avventura, dell’amore.
Simbolo: PIUMA
Impegno: oggi provo a fare il salto di buttarmi nelle iniziative e attività che mi vengono proposte con coraggio e decisione. A spiegare le mie ali e volare altro.
Preghiera della sera
Parafrasi del Salmo 90
Io che abito al riparo del Signore
Trascorrerò la notte alla Sua ombra
Le sue ali mi copriranno e proteggeranno
Non temerò il buio della notte
Avrò il coraggio di affrontare ogni difficoltà
La sventura non mi potrà colpire
Perché la sua fedeltà mi sarà scudo e corazza
Mi libererà e mi renderà glorioso.