la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno
Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova.
Obiettivo
Identificare da cosa trae nutrimento la nostra vita nella ricerca della vera felicità. Provare a pensare a come possiamo essere da nutrimento per gli altri.
Brano biblico
Is 55,10-11
Dal libro del profeta Isaia
Come infatti la pioggia e la neve
scendono dal cielo e non vi ritornano
senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme al seminatore
e pane da mangiare,
così sarà della parola
uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.
COMMENTO
Che bello quando nevica! Quel manto bianco e soffice che ricopre ogni cosa, gli alberi, i tetti delle case, le strade e fa scendere sulle fatiche degli uomini tanta pace, il silenzio. I fiocchi sono un prodigio della natura, tutti ordinati e geometricamente perfetti. La neve ha un fascino unico. Tutti noi abbiamo passato momenti con il naso incollato al vetro della finestra, incantati a vedere la neve scendere dal cielo. Per i grandi a volte è solo un fastidio, rallenta i ritmi del lavoro e dell’impegno, complica gli spostamenti e innervosisce i viaggiatori. Per i bambini è meraviglia, è miracolo del cielo. Dio, scrittore creativo, paragono la sua Parola alla neve che scende dal cielo. Sono infiniti gli effetti benefici della neve: purifica l’aria, lava e rigenera ogni cosa, irriga la terra, la feconda e la fa germogliare. Così è la Parola di Dio. Ogni sua parola, ogni virgola che esce dalla sua bocca quando scende dal cielo e raggiu8nge la terra, il cuore dell’uomo è possibilità per un nuovo inizio. Quando un cuore, un uomo la accoglie, possiamo essere sicuri che porterà frutto. Se la pioggia e la neve toccano un seme, fermo e rinsecchito da anni, questo inizierà aa germogliare.
Le parole del Signore vengono donate per fare ritorno a Lui, cariche dell’esperienza di ciascuno di noi. Cariche della fantasia e creatività di ciascuno di noi che può compiere quelle parole secondo i propri talenti e attitudini, con intelligenza e fantasia. C’è chi accoglie la parola, come un fiocco di neve, e sceglie di perdonare un amico che gli ha fatto male. C’è chi ascolta una parola e comincia a sognare di diventare prete, o di aiutare gli altri nel volontariato. C’è chi lascia che la Parola di Dio come una goccia d’acqua bagni il suo cuore indurito e fa della sua vita un dono gratuito per altri.
Ogni parola, ogni promessa di felicità, accolta, porta sempre frutto. Come la pioggia e la neve.
“Queste cose vi ho detto perché la mia gioia sia in voi, e perché la vostra gioia sia piena.”
Ecco l’effetto desiderato da Dio! E la Parola, il Verbo è suo Figlio, mandato perché abbiamo la vita e l’abbiamo in abbondanza. È la Parola che nutre la vita di ciascuno.
E noi con il nostro agire possiamo essere da nutrimento per altri.
Attività e proposte
ATTIVITÀ
La pioggia e la neve alimentano la terra e i suoi frutti e sono il simbolo di ciò che alimenta il nostro cammino, della ricerca di quanto abbiamo bisogno per nutrirci.
Metereologi si diventa:
Viene proposto ai ragazzi di immedesimarsi in un meteorologi. Come il metereologo cerca di fare previsioni sul tempo, i ragazzi provano a fare previsioni sulla propria vita, usando una sagoma del corpo. Viene chiesto loro di individuare le diverse parti del corpo e provare a immaginare cosa potrebbe nascere, o cosa potrebbero con esse ( (es. lo studio dal cervello, traguardi lavorativi dalle mani, ecc…). Si aggiungono poi i simboli atmosferici (simboli usati nelle previsioni del tempo) per evidenziare lo stato d’animo che ci si aspetta di provare o che suscita ora quel pensiero.
Domande per la riflessione
DOMANDE PER LA RIFLESSIONE
- Di cosa sento il bisogno mentre sto crescendo?
- È stato facile pensare alla mia vita tra qualche anno? Ho già qualche idea sul mio futuro?
- Come mi fanno sentire le responsabilità che inevitabilmente dovrò prendermi?
Per la preghiera
PER LA PREGHIERA
Preghiamo assieme il Salmo 113
Cantiamo il Signore: siede nell'alto dei cieli, ma si china verso gli ultimi.
Alleluia!
Lodate il Signore, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore
da ora e per sempre!
Dal sorgere del sole fino al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Eccelso sopra tutte le nazioni è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è come il Signore, nostro Dio,
lui che siede così in alto
e si china per guardare,
in cielo e sulla terra?
Lui che solleva il miserabile dalla polvere,
rialza l'indigente dall'immondizia,
per farlo assidere fra i nobili,
con i nobili del suo popolo!
Lui che insedia la sterile a capo della sua casa,
come madre felice di figli!
Alleluia!
Gloria al Padre al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
Materiali extra
Dalla Gaudete ed Exultate:
25. Poiché non si può capire Cristo senza il Regno che Egli è venuto a portare, la tua stessa missione è inseparabile dalla costruzione del Regno: «Cercate innanzitutto il Regno di Dio e la sua giustizia» (Mt 6,33). La tua identificazione con Cristo e i suoi desideri implica l’impegno a costruire, con Lui, questo Regno di amore, di giustizia e di pace per tutti. Cristo stesso vuole viverlo con te, in tutti gli sforzi e le rinunce necessari, e anche nelle gioie e nella fecondità che ti potrà offrire. Pertanto non ti santificherai senza consegnarti corpo e anima per dare il meglio di te in tale impegno.
26. Non è sano amare il silenzio ed evitare l’incontro con l’altro, desiderare il riposo e respingere l’attività, ricercare la preghiera e sottovalutare il servizio. Tutto può essere accettato e integrato come parte della propria esistenza in questo mondo, ed entra a far parte del cammino di santificazione. Siamo chiamati a vivere la contemplazione anche in mezzo all’azione, e ci santifichiamo nell’esercizio responsabile e generoso della nostra missione
14. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova.
130. Aggrappati a Lui abbiamo il coraggio di mettere tutti i nostri carismi al servizio degli altri. Potessimo sentirci spinti dal suo amore e dire con san Paolo: “Guai a me se non annuncio il Vangelo!”
Ecco alcuni passaggi dell'enciclica di Papa Francesco che possono aiutare gli adolescenti a riflettere sul tema dell'impegno e della responsabilità.
Il CIELO NEVOSO DI VAN GOGH: Minatori nella neve Van Gogh