Con che cosa partire?

Obiettivo del giorno

Comprendere la metafora del bagaglio per il viaggio della vita come lo stile e le qualità con cui affrontare le prossime tappe dell’esistenza; riconoscere come la preghiera può risultare un supporto e una risorsa.

 

Una volta identificata la DESTINAZIONE, è fondamentale preparare l’equipaggiamento per il nostro viaggio. Sarà importante progettare con cura il percorso che ci porterà a destinazione, calcolare le risorse, i passi, i tempi e gli spazi, preparare il bagaglio più adatto. Troppe cose appesantiscono, ma alcune sono indispensabili; e poi ciascuno ha qualcosa per lui irrinunciabile. Inoltre l’equipaggiamento dipende dal percorso, dalla preparazione, dal tempo, dalle qualità fisiche. Quante variabili, quante attenzioni, quante responsabilità. Già si intravede nel modo con cui si prepara il bagaglio quella personalità che vogliamo raggiungere. Nel testo biblico di riferimento troviamo un lungo discorso che il padre Tobi rivolge a Tobia: molte le raccomandazioni, i dettagli sono fondamentali, spiega molto bene quali siano gli atteggiamenti da assumere, cosa è bene e cosa non lo è, quale sia lo stile retto da seguire, non vuole che sfugga nulla al figlio che sta per partire.

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Dal libro di Tobia

Tb 4, 1-20

In quel giorno Tobi si ricordò del denaro che aveva depositato presso Gabael in Rage di Media e pensò: «Ho invocato la morte. Perché dunque non dovrei chiamare mio figlio Tobia e informarlo, prima di morire, di questa somma di denaro?». Chiamò il figlio e gli disse: «Qualora io muoia, dammi una sepoltura decorosa; onora tua madre e non abbandonarla per tutti i giorni della sua vita; fà ciò che è di suo gradimento e non procurarle nessun motivo di tristezza. Ricordati, figlio, che ha corso tanti pericoli per te, quando eri nel suo seno. Quando morirà, dalle sepoltura presso di me in una medesima tomba. Ogni giorno, o figlio, ricordati del Signore; non peccare né trasgredire i suoi comandi. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell'ingiustizia. Se agirai con rettitudine, riusciranno le tue azioni, come quelle di chiunque pratichi la giustizia. Dei tuoi beni fà elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, così non si leverà da te lo sguardo di Dio. La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, dà molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco. Così ti preparerai un bel tesoro per il giorno del bisogno, poiché l'elemosina libera dalla morte e salva dall'andare tra le tenebre. Per tutti quelli che la compiono, l'elemosina è un dono prezioso davanti all'Altissimo. Guardati, o figlio, da ogni sorta di fornicazione; anzitutto prenditi una moglie dalla stirpe dei tuoi padri e non una donna straniera, che cioè non sia della stirpe di tuo padre, perché noi siamo figli di profeti. Ricordati di Noè, di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, nostri padri fin da principio. Essi sposarono tutti una donna della loro parentela e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avrà in eredità la terra. Ama, o figlio, i tuoi fratelli; nel tuo cuore non concepire disprezzo per i tuoi fratelli, figli e figlie del tuo popolo, e tra di loro scegliti la moglie. L'orgoglio infatti è causa di rovina e di grande inquietudine. Nella pigrizia vi è povertà e miseria, perché l'ignavia è madre della fame. Non rimandare la paga di chi lavora per te, ma a lui consegnala subito; se così avrai servito Dio, ti sarà data la ricompensa. Poni attenzione, o figlio, in quanto fai e sii ben educato in ogni tuo comportamento. Non fare a nessuno ciò che non piace a te. Non bere vino fino all'ebbrezza e non avere per compagna del tuo viaggio l'ubriachezza. Dà il tuo pane a chi ha fame e fà parte dei tuoi vestiti agli ignudi. Dà in elemosina quanto ti sopravanza e il tuo occhio non guardi con malevolenza, quando fai l'elemosina. Versa il tuo vino e deponi il tuo pane sulla tomba dei giusti, non darne invece ai peccatori. Chiedi il parere ad ogni persona che sia saggia e non disprezzare nessun buon consiglio. In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che elargisce ogni bene. Il Signore esalta o umilia chi vuole fino nella regione sotterranea. Infine, o figlio, conserva nella mente questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore. Ora, figlio, ti faccio sapere che ho depositato dieci talenti d'argento presso Gabael figlio di Gabri, a Rage di Media. Non temere se siamo diventati poveri. Tu avrai una grande ricchezza se avrai il timor di Dio, se rifuggirai da ogni peccato e farai ciò che piace al Signore Dio tuo».

 

 

Commento

Parte di questa pagina l’abbiamo già conosciuta. Qui si dice per esteso quello che abbiamo chiamato un comportamento adeguato che il padre malato raccomanda al figlio. L’attenzione ai particolari del discorso ci aiuta a comprendere che ogni vita pienamente realizzata e riuscita, cioè felice, è il risultato di tanti piccoli gesti quotidiani: non bastano i progetti ideali, ci vogliono scelte quotidiane, concrete che chiamano in causa le nostre responsabilità. Se proviamo a elencarle ne scopriamo la grande attualità. Ricordarsi del Signore ogni giorno; agire con rettitudine senza falsità; buone azioni tutti i giorni; attenzione ai più sfortunati con qualche piccolo gesto di condivisione o servizio; coltivare la castità nel rispetto del proprio corpo e di quello degli altri; rispetto dei fratelli e dialogo con tutti; abbattere l’orgoglio e la pigrizia; non abusare di alcol; ascoltare i consigli di chi ci può aiutare e scegliere come guida il Signore, cioè la sua Parola. Non avremmo potuto essere più precisi nel delineare il bagaglio di cui attrezzarci.

 

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Le proposte di preghiera

Dal libro di Tobia:

Lodatelo, figli d'Israele, davanti alle genti;
Egli vi ha disperso in mezzo ad esse
per proclamare la sua grandezza.

Esaltatelo davanti ad ogni vivente;
è lui il Signore, il nostro Dio,
lui il nostro Padre, il Dio per tutti i secoli.

DAL VANGELO:

Preghiamo con il testo delle Beatitudini. E’ raccolto in esso lo stile di vita del cristiano che Gesù ha proposto ai suoi discepoli. Notiamo subito come vi sia un vero e proprio contrasto tra il modo di pensare la vita da parte di Gesù e il modo di pensare la vita da parte degli altri. Si tratta di scegliere. C’è di mezzo la vera felicità

Le Beatitudini: Matteo 5,1-12

Vedendo le folle, Gesù salì sul monte:
si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.
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Attività e riflessione

FACCIAMO I BAGAGLI!

OBIETTIVO:

nella scelta dell’immagine il ragazzo sarà propenso a prendere ciò che più gli corrisponde. A partire da ciò si potrà loro illustrare come il bagaglio per la vita si prepara anche a partire dai sogni, dalle aspettative sul futuro, dai valori in cui credi e da ciò che ognuno sogna/desidera  essere. Non trascurando che ciascuno di noi ha inclinazioni soggettive o talenti che non possono essere messi da parte.

MATERIALE:

Procurarsi almeno 30 immagini diverse ( es .. ciuccio, abito da sposa, scarpe da calcio, rosario, croce, scarpette da ballerina, trenino giocattolo, passeggino, valigetta 24 ore, libri, PC, foto di famiglia, anello, sandali, zaino, bicicletta ecc ecc - scegliere tra simboli che rimandano a professioni o possibili scelte per il futuro-). Ogni immagine deve avere più copie perché ogni ragazzo possa scegliere tra tutte le immagini, colla, fogli, penne.

SVOLGIMENTO:

presentare le immagini in modo sparso e chiedere ai ragazzi di sceglierne 3/4/5 senza dare nessuna indicazione precisa. I ragazzi sceglieranno secondo ciò che più li attira o gli piace. Una volta scelte le immagini ciascuno dovrà incollarle su un foglio cercando di motivare il perché della scelta ed eventualmente creare una logica o dei collegamenti tra le varie foto.

 

PER LA RIFLESSIONE

- Prova a segnare nel brano che hai letto quali sono le cose più difficili tra quelle richiamate ed esprimi il perché.

- Adesso segna quelle che ti risulta più facile realizzare e anche qui prova a dire perché

- Sei pronto per descrivere di che cosa è costituito il bagaglio per il viaggio della tua vita. Fallo con un disegno o con uno scritto personale

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