Sussidio Animatori
Ecco quindi che il tema proposto per i campi estivi 2023, in continuità con il tema e gli obiettivi del Cre-Grest, vuole sviluppare l’idea di servizio e di cura provando a ripercorre le 7 opere di misericordia corporale, andando a scavare e far emergere cosa quei gesti apparentemente semplici possono comunicare, a quale bisogno danno risposta, di quale aspetto della persona si prendono cura. Si parte dal fare: vestire, dar da bere, dar da mangiare, alloggiare, seppellire, per scoprire che quel fare tocca il cuore e quindi può cambiare la vita di chi abbiamo di fronte.
“Come, dunque, possiamo essere testimoni di misericordia? Non pensiamo che si tratti di compiere grandi sforzi o gesti sovraumani. No, non è così. Il Signore ci indica una strada molto più semplice, fatta di piccoli gesti che hanno però ai suoi occhi un grande valore, a tal punto che ci ha detto che su questi saremo giudicati. Infatti, una pagina tra le più belle del Vangelo di Matteo ci riporta l’insegnamento che potremmo ritenere in qualche modo come il “testamento di Gesù” da parte dell’evangelista, che sperimentò direttamente su di sé l’azione della Misericordia. Gesù dice che ogni volta che diamo da mangiare a chi ha fame e da bere a chi ha sete, che vestiamo una persona nuda e accogliamo un forestiero, che visitiamo un ammalato o un carcerato, lo facciamo a Lui (cfr Mt 25,31-46). La Chiesa ha chiamato questi gesti “opere di misericordia corporale”, perché soccorrono le persone nelle loro necessità materiali.” (Papa Francesco, Udienza generale Mercoledì, 12 ottobre 2016)
SCHEMA 10 GIORNI
INTRODUZIONE: Cosa fai o chi sei?
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
1 - Dar da mangiare agli affamati
2 - Dar da bere agli assetati
3 - Vestire gli ignudi
4 - Alloggiare i pellegrini
5 - Visitare gli infermi
6 - Visitare i carcerati
7 - Seppellire i morti
FINE: Come vivi la misericordia?
Opera di misericordia |
Bisogno |
Obiettivo/argomento del giorno |
Mestiere |
Dar da mangiare agli affamati | La Fame: non solo desiderio e necessità di cibo |
Il rapporto col cibo e tutti quegli aspetti che identificano un bisogno fisico da soddisfare. La deriva sfocia nelle dipendenze. Soddisfare il bisogno significa capire le necessità e rispondere in maniera adeguata al benessere globale della persona. |
PANETTIERE: Le mani che impastano, il lavoro di notte, l’attesa della lievitazione, la scelta delle farine, le cotture diverse a seconda del tipo di pane. Il pane! Alimento base che accompagna tutte le altre pietanze. Il Pane scelto da Gesù per donarsi a noi. |
Dar da bere agli assetati | Di sete si muore ancora prima che di fame. Fondamentale per vivere | Non c’è vita dove non c’è acqua. Ma non di solo pane... Acqua viva che alimenta lo spirito. |
MONACO: Chi sceglie di spendere la propria vita affidandosi alla provvidenza per le necessità del corpo, e investe nelle necessità dello spirito non solo per sé ma tutta l’umanità. |
Vestire gli ignudi | Custodire e proteggere il corpo | Il custodire il corpo, tempio dello spirito. Delicato tema dell’ostentazione della “perfezione” fisica, di canoni di bellezza a cui i ragazzi pensano di dovere aderire pena l’esclusione dal gruppo e il non vedersi riconosciuti come degni di attenzione. O peggio di considerarsi non adeguati, sbagliati. In parallelo il senso del pudore, il rispetto di sé... | SARTO: colui che ti cuce addosso un abito su misura. Osserva a studia le tue caratteristiche per valorizzarle e fare in modo che l’abito ti caschi a pennello. |
Alloggiare i pellegrini | Avere una casa o una dimora va di pari passo con riconoscere riconoscersi una identità | Si potrebbe affrontare il grande tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. Lasciare la propria casa in cerca di un futuro migliore, inseguendo una speranza di vita. |
ALBERGATORE: Chi per mestiere si occupa di accogliere ospiti cura i dettagli degli ambienti e dei servizi che offre senza conoscere chi incontrerà e che magari non rivedrà mai più. Chiunque tu sia, sarai accolto. |
Visitare gli infermi | Prendersi cura del malato e della sofferenza, e non solo curare la malattia | La dimensione del dolore e della sofferenza, il sentirsi impotenti e a disagio di fronte alla sofferenza. La malattia che pone inesorabilmente di fronte al limite: non possiamo più essere quelli di prima, realizzare i progetti che avevamo in mente, vivere la vita che avremmo voluto. In questa condizione la sofferenza fisica si veste di sofferenza emotiva, di crisi spirituale. | INFERMIERE: per definizione si occupa di somministrare terapie che agiscono su dei sintomi. Chi ha bisogno di essere curato è la persona nel suo insieme. L’essere accanto al malato entrando in empatia rispetto ai disagi, alla sofferenza emotiva, al sentirsi a volte soli, al non vedere una speranza è una vera opera di misericordia. |
Visitare i carcerati | Restituire dignità a chi è caduto in errore. | La redenzione: la seconda possibilità che il Signore non si stanca mai di darci. Lo sguardo misericordioso che condanna il peccato ma salva il peccatore |
EDUCATORE: Solo se sperimentiamo su di noi lo sguardo misericordioso, solo se viviamo l’esperienza dell’essere perdonati e quindi amati possiamo darci e dare una seconda possibilità. Noi non siamo quello che facciamo. Ma in quello che facciamo ci mettiamo la nostra storia, le nostre ferite, le nostre fatiche. Ed è proprio lì che il Signore va a poggiare la sua mano “Va’ e non peccare più” e se lo dice lui che ci conosce nell’intimo, vuol dire che lo possiamo fare. |
Seppellire i morti | Accompagnare e stare accanto a chi soffre per un lutto. |
La morte e il senso della vita
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MARMISTA: Queste professioni hanno a che fare con la morte e con chi piange per un lutto ogni giorno. Chissà che visione hanno loro della morte? Che visione abbiamo noi della morte? Che senso e che speranza dà alla nostra vita? Che cosa ci ha insegnato Gesù sulla morte? |
“Le opere di misericordia risvegliano in noi l’esigenza e la capacità di rendere viva e operosa la fede con la carità. Sono convinto che attraverso questi semplici gesti quotidiani possiamo compiere una vera rivoluzione culturale, come è stato in passato. Se ognuno di noi, ogni giorno, ne fa una di queste, questa sarà una rivoluzione nel mondo! Ma tutti, ognuno di noi.”
STRUMENTI:
Dall'HOME PAGE è facile intuire come accedere alle varie giornate. Come ormai siamo abituati, la prima tab: COSA FAI O CHI SEI? vuole introdurre al tema e spiegare cosa troverete nelle diverse sezioni. Questa tab è importante perché vi permette di cominciare a LAVORARE e pensare a cosa proporre per poter affrontare il tema della giornata. Ecco che proprio qui vengono presentati i lavori associati alle diverse opere di misericordia che saranno il focus della giornata.
CHI BEN COMINCIA... È a metà dell’opera! E per incominciare alla grande per introdurre il tema giornaliero vi suggeriamo di realizzare dei video intervistando i lavoratori della vostra comunità per farvi raccontare quali sono le cose che preferiscono del loro lavoro, quale abilità li ha convinti a fare quel mestiere e se sentono di realizzare la loro vocazione ogni giorno! Presentare un piccolo video anche molto semplice permette di entrare nel focus della giornata con una marcia in più!
Nella sezione Brano BIBLICO trovate un brano biblico di riferimento che insieme alla sezione PREGHIERA diventa centrale per il lavoro di riflessione che andremo a costruire.
Nella sezione preghiera trovate una preghiera in linea con il tema della giornata e uno stralcio della Lettera apostolica Misericordia et misera con un relativo commento. I brani e i testi proposti che ci aiuteranno a mettere a fuoco il tema e suggeriranno il passaggio dall’io verso l’altro.
Ma non si può rimanere con le mani in mano e limitarsi a fare gli anziani che guardano il cantiere.
E’ arrivato il momento di farsi un BELLO SBATTI e cimentarsi con le ATTIVITA’. Rimboccarsi le maniche e provare a vivere concretamente i temi del campo estivo.
E dopo aver agito possiamo fermarci a guadare il nostro lavoro e provare a fare un po’ di lavoro su di noi. Ci viene in aiuto la sezione DOMANDE che con provocazioni legate all’attività e al tema del giorno ci permetteranno di scavare nella nostra esperienza e di andare a fondo sul nostro modo di vivere ogni giorno la misericordia di Dio.
Anche questo anno non manca la sezione CONTENUTI EXTRA con proposte varie: film, interviste, test e articoli di approfondimento che giornalmente vi accompagneranno e vi permetteranno di progettare un campo A DOC per i vostri ragazzi.
Nella sezione di download potete trovare tutti i testi e materiali presenti nelle varie pagine del sito e testi utili per lo studio e la preparazione del campo. Per ogni giornata sarà possibile scaricare e stampare una scheda ragazzi che presenta il brano biblico di riferimento, le domande che possono guidare la riflessione personale e il confronto di gruppo.
E come ogni estate che si rispetti, non può certo mancare l’INNO. Anche quest'anno è stato composto un canto appositamente per accompagnare il campo estivo. Lo potete ascoltare e scaricare CLICCANDO QUI SOTTO. Nella sezione download trovate il testo con gli accodi e lo spartito.
Ama solamente Amore - MASTER CANTATO