in cerca di ispirazione

Riconoscere per cosa proviamo stupore e meraviglia. Riflettere sulla necessità del dare valore a ciò che c'è, riconoscere che non è tutto scontato e tutto uguale ed è necessario accendere uno sguardo personale sul mondo e sulle persone intorno a noi.

 

OPERA D'ARTE: Trasfigurazione, Raffaello Sanzio, 1520 circa
Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/51/Transfiguration_Raph...

 

Il grande dipinto accosta per la prima volta due episodi trattati nel Vangelo di Matto: in alto la Trasfigurazione, nella parte inferiore gli apostoli che si incontrano con il fanciullo ossesso, con gli occhi sbiechi e circondato dai parenti, che sarà miracolosamente guarito da Gesù al ritorno dal monte Tabor. Il gesto di Cristo, che si libra in volo sollevando le braccia, è come se desse il via a reazioni a catena che animano tutti gli altri protagonisti. La nube che lo circonda sembra spirare un forte vento che agita le vesti dei profeti e schiaccia i tre apostoli sulla piattaforma montuosa, stupiti dall’accaduto, mentre in basso una luce cruda e incidente, alternata a ombre profonde, rivela un concitato protendersi di braccia e mani meravigliate, col fulcro visivo spostato a destra, sulla figura dell’ossesso, la cui guarigione è dovuta alla visione della scena superiore, tra lo sguardo attonito del padre e degli apostoli che rimangono senza parole, capendo però che è il frutto di un miracolo compiuto da Gesù che si manifesta.

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contempliamo la bellezza

PREGHIERA DEL MATTINO: Salmo 77, dal 14 e seguenti

 Tu sei il Dio che opera meraviglie;
tu hai fatto conoscere la tua forza tra i popoli.
Con il tuo braccio hai riscattato il tuo popolo,
i figli di Giacobbe e di Giuseppe. [Pausa]
Le acque ti videro, o Dio;
le acque ti videro e furono spaventate;
anche gli oceani tremarono.
Le nubi versarono diluvi d'acqua;
i cieli tuonarono;
e anche le tue saette guizzarono da ogni parte.
Il fragore dei tuoni era nel turbine;
i lampi illuminarono il mondo;
la terra fu scossa e tremò.
Tu apristi la tua via in mezzo al mare,
i tuoi sentieri in mezzo alle grandi acque
e le tue orme non furono visibili.

Tu guidasti il tuo popolo come un gregge,
per mano di Mosè e d'Aaronne.

COMMENTO:  La meraviglia è quel sentimento di stupore destato da una cosa nuova, straordinaria, davanti a ciò che era impensabile e sconosciuto; il salmista ci invita a lasciarci coinvolgere dall’opera di Dio che  tocca in profondità il nostro cuore e la mente.

PER LA SERA: VANGELO RILETTURA

Lc 1,59-65

Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: "No, si chiamerà Giovanni". Le dissero: "Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome". Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: "Giovanni è il suo nome". Tutti furono meravigliati. All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose.

Commento:

Dare il nome a un bambino non è facile. Ognuno ha i suoi gusti, le sue preferenze. Si può anche litigare per decidere il nome. Anche per Giovanni il Battista non è stato così semplice. Era abitudine dare il nome del padre, o del nonno. Ma qui padre e madre scelgono un nome nuovo. Addirittura Zaccaria deve scriverlo su una tavoletta, dal momento che la sua lingua si era intrecciata e non riusciva a parlare. Giovanni è il suo nome. Tutti si meravigliano. Perchè? Perchè la storia sta cambiando. Perchè Giovanni preparerà la strada a Gesù. Perchè la salvezza è vicina. Meravigliamoci non delle cose compiute, fatte e finite, ma delle cose che stanno per fiorire, e ancora non vediamo.

Preghiera:

O mio Dio, Padre Santo, mirando tutto il Creato, non posso che pensare alla infinita Tua tenerezza; quale meraviglia si svela ai miei occhi, quando guardo orizzonti naturali, nei quali Ti sei dilettato, come l'Autore di un variopinto quadro dagli splendidi colori e miriadi di sfaccettature. Dammi lo Spirito perchè io possa stupirmi di tutte le gemme che annunciano la primavera, di tutti i piccoli segni che mi dicono che sei qui.

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all'opera

WOW...CHE POSTO E'?

MATERIALE: 

- materiale di riciclo

- materiale per laboratorio (colla, forbici, schotch...)

Dividiamo i ragazzi in piccoli gruppi. Ad ogni gruppetto viene chiesto di realizzare un’opera ispirata al luogo in cui si trovano, utilizzando ciò che riescono a reperire in giro.

Possiamo pensare di mettere a disposizione alcuni materiali di recupero o lasciare che li trovino autonomamente (prestando attenzione naturalmente perchè non vandalizzino la natura o gli arredi urbani del paese). Il gruppo sarà chiamato a collaborare per decidere e organizzare la realizzazione dell’opera. Quando tutte le opere saranno concluse, verrà allestita una piccola mostra: accanto ad ogni opera collochiamo una piccola spiegazione che ne descriva il significato.

 

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critico d'arte

Per riflettere:

  1. Qual è stata l’ultima sorpresa che ti hanno fatto?
  2. Preferisci ricevere o fare sorprese?
  3. Resti mai meravigliato davanti a qualcosa (opere d’arte, paesaggi, persone…)?
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altri stili artistici

Resurrezione di Cristo - Raffaello Sanzi (1502)

 

La Légende Bretonne - Edgard Maxence (1906)

 

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