Obiettivo
Relazioni e amicizia
Dal… cosa mi dà l’amicizia al come vivo un’amicizia?
Provare a comprendere quali sono le relazioni che ci permettono di essere noi stessi e che aggiungono valore alla nostra persona.
IL LUOGO: IL FALO'
La mappa
BRANO DI VANGELO:
BRANO: Giovanni 13,21-30
Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito e apertamente si espresse così: “In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà”. I discepoli si guardavano l'un l'altro, non capendo di chi parlasse. Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù, stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava. Simon Pietro quindi gli fece cenno di chiedergli chi fosse quello del quale parlava. 25 Ed egli, chinatosi così sul petto di Gesù, gli domandò: “Signore, chi è?”. Gesù rispose: “È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto”. E intinto un boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: “Quel che fai, fallo presto”. Ma nessuno dei commensali comprese perché gli avesse detto così. Difatti alcuni pensavano, siccome Giuda teneva la borsa, che Gesù gli avesse detto: “Compra quel che ci occorre per la festa” oppure che desse qualcosa ai poveri. Egli dunque, preso il boccone, uscì subito ed era notte.
PREGHIAMO: (Siracide 6,5-17)
La vera e la falsa amicizia
Una bocca amabile moltiplica gli amici,
una lingua affabile le buone relazioni.
Siano molti quelli che vivono in pace con te,
ma tuo consigliere uno su mille.
Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova
e non fidarti subito di lui.
C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
C'è anche l'amico che si cambia in nemico
e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
C'è l'amico compagno di tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.
Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà dalla tua presenza.
Tieniti lontano dai tuoi nemici
e guàrdati anche dai tuoi amici.
Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele non c'è prezzo,
non c'è misura per il suo valore.
Un amico fedele è medicina che dà vita:
lo troveranno quelli che temono il Signore.
Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici.
Le sfide
ATTIVITA’:
Proposta 1
Ad inizio giornata ad ognuno viene consegnato un bigliettino con il nome di un componente del gruppo. Il nome deve rimanere nascosto. La missione per la giornata sarà scoprire il tesoro che c’è nella persona che ad ognuno è stata assegnata. Sul bigliettino ci sono già alcune domande guida che possono aiutare nell’impresa:
Che passioni ha?
Cosa può dargli fastidio?
Nota un pregio di questa persona
Da chi è composta la sua famiglia?
Questa attività può essere estesa a più giorni o a tutto il campo. A fine giornata o settimana il foglietto compilato può essere consegnato all’interessato: un occhio esterno può notare cose di cui il diretto interessato non si rende conto, scoprire cose inaspettate o sottovalutate e questo può fare bene.
Proposta 2
Apriamo con i ragazzi il forziere delle relazioni presenti nella loro vita. All’interno ci sono dei dobloni che rappresentano le persone con cui possono vivere delle relazioni: amico del cuore, allenatore, compagno di classe, catechista, compagno di squadra, don, insegnante di strumento musicale, ecc… Di ogni “doblone” che sceglieranno, dovranno descrivere le caratteristiche che ne determinano il valore. In un secondo momento, distribuiamo nello spazio alcune provocazioni di vari genere: immagini, citazioni di libri, frammenti di canzoni o poesie, fotogrammi di film… Chiediamo ai ragazzi di abbinare queste provocazioni ad almeno tre dei loro dobloni. Successivamente condivideremo in piccoli gruppi le scelte fatte dai ragazzi
L'Enigma
DOMANDE:
- Sei consapevole che l’insieme delle relazioni presenti nella tua vita è un tesoro?
- Pensi di sottovalutare qualcuna di queste relazioni?
- Secondo te, tu per chi sei un tesoro?