Egli è misteriosamente presente nella vita di ogni persona

Egli è misteriosamente presente nella vita di ogni persona, nella vita di ciascuno,. Anche qualora l’esistenza di qualcuno sia stata un disastro, Dio è presente nella sua vita

Obiettivo

 

Riflettere sul proprio rapporto con Dio: sulle modalità con cui ci si relaziona a Lui e come si percepisca la sua presenza. Provare a definire cosa significa davvero vocazione e come si possa capire quale strada debba seguire la propria vita per essere felici.

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Brano biblico

Matteo 17,1-9

Dal Vangelo secondo Matteo

Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e un a per Elia». Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».

COMMENTO

Esistono tanti tipi di nuvole, a scuola si studiano tutte: cirri, altocumoli, nembostrati, cumulonembi e tanti altri. Alcune sono basse, altre più alte. Alcune portano pioggia altre velano leggermente il cielo senza promettere acqua. Si muovono sopra le nostre teste e corrono qua e là per il mondo sospinte dal vento. A volte vanno a finire proprio davanti al sole nascondendolo per brevi o lunghi periodi. Nasce così l’ombra, e le temperature si abbassano improvvisamente perché i raggi del sole rimangono impigliati proprio nelle nuvole. Viaggiando in aero, lato finestrino, ci si accorge quando si passa in mezzo a banchi di nuvole. La visibilità si azzera in un secondo e tutto diventa bianco. Le nuvole coprono la vista, ti impediscono di vedere bene. Può diventare addirittura molto pericoloso. Pensiamo a spostarci in macchina in mezzo alla nebbia. Quando è molto fitta non si vede quasi nulla.

Anche nella Bibbia, come nella nostra vita, ci sono molte nuvole. A Dio piacciono le nuvole, a volte sono state uno strumento privilegiato per la sua manifestazione. Dio si è fatto vedere nelle nuvole, a invitato uomini e donne a camminare seguendo una colonna di nubi, ha fatto vedere il suo volto pieno di luce avvolgendo i suoi discepoli in una nuvola luminosa, come è accaduto a Pietro, Giacomo e Giovanni, sul monte della trasfigurazione. Certo, in mezzo a una nuvola non è mai tutto chiaro, non si capisce tutto. Ma Dio rimane un mistero, così come lo è la nostra vita. Non è tanto da capire, da voler afferrare. Non si può afferrare una nuvola, neanche Dio. È da seguire, da sederci sopra, da lasciarsi trasportare, da aggrapparsi. A volte il disegno di Dio e la sua volontà sembrano più chiare e comprensibili, altre volte più ingarbugliate e misteriose. Ci sono giorni in cui ci sembra di aver intuito la strada, la vocazione, ciò a cui la vita ci chiama. Altre dove ci sentiamo in crisi e vorremmo mandare all’aria tutto. Canta e cammina ci dice sant’Agostino. Con il sole e con le nuvole. Non fermarti e non avere paura!

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Attività e proposte

ATTIVITA'

La nuvola è una costante presenza nel cielo, anche se a volte non la vediamo. Ma esiste un altro tipo di nuvola, che è quella che rappresenta l’i-Cloud, ovvero il sistema di archiviazione, conservazione e consultazione dei nostri dati, in particolare quelli che vogliamo tenere più a sicuro.

IO, I- CLOUD:

Come la presenza fissa della nuvola i-Cloud permette di reperire i nostri dati in sicurezza e senza connessione, la nuvola è il simbolo di Dio nella vita di ognuno. I ragazzi sono invitati a pensare al proprio rapporto con Dio, e a chiedersi cosa vogliono “mettere” in quella nuvola, cosa si sentono di affidare a Dio, ricordandosi che come la nuvola i-Cloud, Dio è sicuro, non è pesante, ti salva, è utile, è sempre reperibile e affidabile. Un disegno di una nuvola aiuta a riflettere su cosa voler mettere di nostro nel rapporto con Dio: quali sono i tuoi sogni? Quali i tuoi desideri?

I ragazzi devono pensare a come vedono il loro rapporto con Dio, sapendo che nella nuvola possono mettere qualcosa che per loro conta in quanto essa è sicura, come Dio è sicuro. Si suggerisce di usare una scritta su cartoncino, o ritagliare delle foto da giornali o riviste. In un secondo momento, i ragazzi pescano qualcosa che hanno lasciato nella nuvola i loro compagni, provando a vedere se sentono che Dio sta parlando anche a loro. Infatti, a volte anche le nuvole prendono forma e ci comunicano qualcosa. A ricordo del momento, i ragazzi col pongo sono chiamati a creare la loro idea di Dio, anche in modo molto semplice e simbolico.

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Domande per la riflessione

Domande per la riflessione

  • Penso a Dio qualche volta nella mia giornata?
  • Che sentimento suscita in me il fatto che Dio mi pensa? Ne sono consapevole?
  • Per cosa mi rivolgo più spesso a Dio? Prego con convinzione?
  • Quando sento che Dio mi sta parlando? Dove lo “vedo” e ascolto?
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Per la preghiera

Preghiamo assieme il Salmo 146

Cantiamo il Signore: lui che ha fatto cielo e terra è fedele, giusto e buono.

Alleluia!

Loda, anima mia, il Signore.

Loderò il Signore, finché vivo,

            inneggerò al mio Dio, finché esisto.

 

Non confidate nei prìncipi,

            in un uomo che non può salvare:

il suo spirito l'abbandona, ritorna alla sua polvere;

            nello stesso giorno svaniscono i suoi progetti.

 

Felice chi ha in suo aiuto il Dio di Giacobbe,

            la sua speranza nel Signore suo Dio;

lui che ha fatto il cielo e la terra,

            il mare e quanto è in essi,

            mantiene la sua fedeltà in eterno,

rende giustizia agli oppressi,

            dà il pane agli affamati.

 

Il Signore libera i prigionieri.

            Il Signore apre gli occhi ai ciechi,

il Signore raddrizza chi p curvo.

            Il Signore ama i giusti,

il Signore protegge gli stranieri,

            sostiene l'orfano e la vedova,

            ma sconvolge la via degli empi.

 

Il Signore regna in eterno,

            il tuo Dio, o Sion, di età in età.

Alleluia!

 

Gloria al Padre al Figlio

            e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre

            nei secoli dei secoli. Amen

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Materiali extra

Da Gaudete et Exsultate:

42. Neppure si può pretendere di definire dove Dio non si trova, perché Egli è misteriosamente presente nella vita di ogni persona, nella vita di ciascuno così come Egli desidera, e non possiamo negarlo con le nostre presunte certezze. Anche qualora l’esistenza di qualcuno sia stata un disastro, anche quando lo vediamo distrutto dai vizi o dalle dipendenze, Dio è presente nella sua vita. Se ci lasciamo guidare dallo Spirito più che dai nostri ragionamenti, possiamo e dobbiamo cercare il Signore in ogni vita umana.

147. Infine, malgrado sembri ovvio, ricordiamo che la santità è fatta di apertura abituale alla trascendenza, che si esprime nella preghiera e nell’adorazione. Il santo è una persona dallo spirito orante, che ha bisogno di comunicare con Dio.

149 Vorrei insistere sul fatto che questo non è solo per pochi privilegiati, ma per tutti,perché «abbiamo tutti bisogno di questo silenzio carico di presenza adorata».[112] La preghiera fiduciosa è una risposta del cuore che si apre a Dio a tu per tu, dove si fanno tacere tutte le voci per ascoltare la soave voce del Signore che risuona nel silenzio.

152. Prego tuttavia che non intendiamo il silenzio orante come un’evasione che nega il mondo intorno a noi (e non come erano tentati gli apostoli “facciamo tre tende e rimaniamo qua...)

166. Come sapere se una cosa viene dallo Spirito Santo o se deriva dallo spirito del mondo o dallo spirito del diavolo? L’unico modo è il discernimento, che non richiede solo una buona capacità di ragionare e di senso comune, è anche un dono che bisogna chiedere.

Ecco alcuni spunti per provare a capire chei momenti "nuvolosi della nostra vita"  ci possono servire per compiere la nostra vocazione.

 

Canzone: Maggio – The Sun

https://www.youtube.com/watch?v=J5I0vf8rDw0

Nel cielo non vedo una nuvola
E' Maggio!
Oggi contano solo i miei sogni
Ho un paio di stanze che son chiuse a chiave
Oggi faccio da me

Ne ho visti di amici che si sono seduti
Bloccati su strade buie ed uguali
Dal basso all'alto chiudevano stanze
Spegnendo l'intima voce

Ma Cielo dimmi
Dimmi che via
Dammi una Stella che mi lasci una tua scia
Sento d'essere meglio di quel che ho fatto
quello che ho fatto

Dammi una mia via
Quella che vendono ai saldi non è la mia
Nel caso dammi uno schiaffo ma tienimi sveglio
Tienimi Sveglio!

Il Cielo è coperto
Non vedo una Stella
Ma so che son sopra
E non mi conviene piangere come chi si scoraggia
Il bene si aspetta di più

Le vie sono tante, spesso affollate
Ma le migliori sono un po' strette Ci si passa in pochi o anche da soli
Oggi mi fido e faccio da me

Ma Cielo dimmi
Dimmi che via
Dammi una Stella che mi lasci una tua scia
Sento d'essere meglio di quel che ho fatto
quello che ho fatto

Dammi una mia via
Quella che vendono ai saldi non è la mia
Nel caso dammi uno schiaffo ma tienimi sveglio
Tienimi Sveglio!

 

Il CIELO NUVOLOSO per VAN GOGH

Vincent van Gogh, Campo di grano sotto un cielo nuvoloso, 1890. Courtesy of the Van Gogh Museum, Amsterdam

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