Promessa

VETTA

OBIETTIVO GIORNALIERO

Capire che siamo chiamati alla felicità. Riconoscere quali sono le cose che ci rendono felici.

Nella fede

Dio ci mostra concretamente la “Terra promessa”, provare a leggere nella nostra vita quali sono le “Terre promesse” che abbiamo visto.

 

Cosa significa per noi essere felici? Credi che per essere felice ti basterebbe realizzare i tuoi sogni?

0

BUSSOLA

Dt 34, 1-4

Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul monte Nebo, cima del Pisga, che è di fronte a Gerico. Il Signore gli mostrò tutto il paese: Gàlaad fino a Dan,  tutto Nèftali, il paese di Efraim e di Manàsse, tutto il paese di Giuda fino al Mar Mediterraneo  e il Negheb, il distretto della valle di Gerico, città delle palme, fino a Zoar.  Il Signore gli disse: «Questo è il paese per il quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: Io lo darò alla tua discendenza. Te l'ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!».

Si vede lontano dalla cima del monte Nebo. Si vede il panorama della terra santa e la valle del Giordano. Gli orizzonti si allargano. Dall’alto si vede meglio, più chiaro. E poi c’è più silenzio, meno luci a interferire, ad abbagliare. Da quell’altezza, Dio mostra a Mose un sogno, il futuro, una terra non semplicemente da conquistare. Ma da accogliere come una promessa. Non è semplicemente un pezzo di Terra, ma il compimento della relazione con Dio, un dono atteso da generazioni. Una speranza cresciuta nel cuore di un intero popolo per tanti anni. Questa terra promessa coincide con la vita, la felicità, la benedizione. È tutto.

Ci sono momenti della nostra vita in cui ci sembra di vedere meglio, più chiaro. In cui abbiamo delle intuizioni divine. Sentiamo voci, presenze, ci si apre il futuro davanti. Ci sembra di avere visto qualcosa. Che la felicità è il nostro destino, la vita piena. E che abbracciare una vocazione è semplicemente il modo per camminare. Per compiersi.

 

PREGHIERA:

Siamo chiamati alla gioia, alla felicità, però bisogna riconoscere cosa rende veramente felici. Cosa può donarmi la vera pace? Dio mostra che le sue promesse sono vere e si realizzano attraverso Gesù.

 

Sal 121

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore».
      E ora i nostri piedi si fermano
     alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
     Là salgono insieme le tribù,
     le tribù del Signore,
    secondo la legge di Israele,
     per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
    Domandate pace per Gerusalemme:
    sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi.
    Per i miei fratelli e i miei amici
    io dirò: «Su di te sia pace!».

Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

 

0

VIA si parte

Monte NEBO

Il monte Nebo è una cresta montuosa alta circa 800 m che si trova nell’attuale Giordania. È il luogo dal quale Mosè contemplò la Terra Promessa, senza potervi entrare. Non e lontano da confine con la Terra Santa e dalla sua cima è possibile scorgere la città di Gerico e nelle giornate più limpide persino Gerusalemme.

Attività

  1. Che cos’è per te la felicità? Chiediamo ai ragazzi di cercare nella galleria del loro telefono 3 foto che rappresentano per loro la felicità. Condividiamo quanto scelto da ciascuno in gruppi non troppo numerosi.
  2. La scala della gioia. Dividiamo i ragazzi in piccoli gruppi. Consegniamo ad ogni gruppo dei foglietti con indicate una serie di azioni/eventi e chiedendo loro di metterli in ordine da quello che secondo loro danno la gioia più autentica a quelli che invece danno quella più effimera. Dopo aver posizionato i foglietti, invitiamoli a riflettere insieme per scrivere e posizionare almeno altri tre elementi.

Alcuni esempi possono essere:

  • Sentirsi importanti per qualcuno      
  • Divertirsi prendendo in giro qualcuno
  • Copiare il compito in classe e prendere 10  
  • Andare in vacanza in un hotel a 5 stelle
  • Avere capi d'abbigliamento firmati 
  • Giocare tante ore ai videogiochi
  • Aiutare un compagno
  • Passare del tempo in compagnia dei propri nonni
  • Essere ascoltato        
  • Andare al cimitero a visitare i propri cari defunti
  • Rivedere un amico dopo molto tempo        
  • Andare in oratorio per giocare
  • Essere perdonato dopo aver commesso uno sbaglio          
  • Andare in oratorio per il catechismo
  • Avere tanti like sui social      
  • Andare a Messa
  • Accorgersi della bellezza del creato 
  • Offrire una parte dei propri risparmi per i poveri
  • Essere il migliore in uno sport          
  • Mangiare un intero vasetto di Nutella
  • Essere il migliore a scuola     
  • Vincere alla lotteria

Come lancio o conclusione dell’attività si possono di utilizzare i video del Progetto Happiness (per saperne di più https://progettohappiness.com/ ). Alcuni sono piuttosto impegnativi, pertanto valutate con attenzione quale sia opportuno proporre al vostro gruppo.

 

0

BIVIO

Alcune domande per la rilettura:

  • Cosa nella tua vita di fa provare una gioia autentica e duratura?
  • Nel gruppo, tutti avevano la stessa idea di cosa mettere in cima alla scala della gioia e cosa posizionare in fondo?
  • Guardando avanti, qual è la felicità che ti aspetti?
  • Credi nella felicità per sempre che ti promette il Signore nell’Eternità? Potremmo utilizzare questa occasione per confrontarci con i ragazzi sul tema del Paradiso e della vita eterna: qual è la loro idea in merito?
0

ALTRI PANORAMI