Il genere Horror

Trailer

Horror è un genere cinematografico finalizzato a suscitare sentimenti di paura e angoscia nello spettatore e basato sull'irrompere nella normalità quotidiana di esseri e fatti sovrumani e sconvolgenti che minacciano l'esistenza della comunità. L'elemento sovrumano si presenta quasi sempre sottoforma di mostro irreale, ripugnante nell'aspetto fisico e malvagio nelle intenzioni (un vampiro, un licantropo, uno zombie, un demone, ecc..), in continuità con la tradizione della letteratura gotica dell'Ottocento. Genere erroneamente considerato secondario e di minor valore rispetto ad altri, l'Horror è stato ampiamente rivalutato in questi ultimi anni, specie per quel che riguarda la sua ricchezza di significati e allusioni relativamente alla compresenza nella natura umana di Bene e Male e alla materializzazione dei lati più oscuri e inesplorati del nostro inconscio. D’altra parte non sono certo i produttori ad avere deciso di coinvolgere gli adolescenti nella visione dei film horror, bensì hanno obbedito alla richiesta dei ragazzi e delle ragazze di costruire dei film destinati a suscitare paura e orrore perché alla loro età piace spaventarsi a morte, sia nelle giostre che seduti al cinema, poiché hanno bisogno di esorcizzare la morte, di rappresentare la sua presenza occulta e darsi la dimostrazione che la giovinezza, la coppia amorosa, il coraggio e l’astuzia possono batterla, sia pure dopo una battaglia orribile, laghi di sangue e pezzi di corpo sparpagliati in ogni dove. Le piccole e grandi paure che irrompono nella nostra vita non sono debolezze di carattere ma segnali dell’inconscio che aiutano a trovare la nostra autenticità e quindi attraverso questo genere si vuole provare a ragionare sulle paure, i timori perchè essi non vadano respinti ma anche se ci rendono insicuri, impedendoci di andare diretti alla meta che avevamo in mente: ci fanno cambiare percorso e scoprire nuovi cammini.

Per guardare il trailer introduttivo alla giornata: https://www.youtube.com/watch?v=tpMax9V2IUE&list=PL9St7wGfB6QA2HqxUJldtX...

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Inquadratura

Riconoscere le proprie paure, ciò che mi frena o mi limita nelle fare delle scelte, per non rimanere paralizzati ma per provare a dominarle e superarle.          

“D’altra parte non sono certo i produttori ad avere deciso di coinvolgere gli adolescenti nella visione dei film horror, bensì hanno obbedito alla richiesta dei ragazzi e delle ragazze di costruire dei film destinati a suscitare paura e orrore perché alla loro età piace spaventarsi a morte, sia nelle giostre che seduti al cinema, poiché hanno bisogno di esorcizzare la morte, di rappresentare la sua presenza occulta e darsi la dimostrazione che la giovinezza, la coppia amorosa, il coraggio e l’astuzia possono batterla, sia pure dopo una battaglia orribile, laghi di sangue e pezzi di corpo sparpagliati in ogni dove.”

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Messa a fuoco

Dal Vangelo secondo Marco, 4,35-41 

In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva». E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che moriamo?». Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?».

 


Il brano di oggi presenta un episodio forte e pericoloso della vita dei discepoli: una tempesta. Una tempesta del mare è angosciante: perché non solo sei in balia, ma non hai punti di riferimento. Una tempesta non la controlli, devi solo cercare di uscirne indenne, ma non decidi tu: sai che passerà, ma non sai come e non sai quando. E nel mezzo della tempesta ti sembra di affondare. Nella tempesta ti sembra di affondare e rimpiangi il passato: Ma perché non stavo dov'ero prima? Ma chi me l'ha fatto fare? Ma perché tutte a me? Perché bisogna soffrire così tanto?? Le onde e il vento sono tutte le paure che sommergono, che disturbano, condizionano, bloccano: Ce la farò? Ne uscirò?  Intanto Gesù cosa fa? Dorme: e neanche Lui sembra aiutarti, neanche lui sembra fare qualcosa. Tu preghi ma non succede niente. Che fare?

Questo vangelo racconta di cosa succede ogni volta che c'è da compiere un passaggio nella vita. "Passiamo all'altra riva" è l'invito di Gesù. Un invito grande a rimettersi in gioco... Gesù è in questo vangelo Colui che invita ad andare verso il nuovo e il cambiamento. Anche passando da paure e situazioni che possono essere un po' sconvolgenti. Gesù ti invita a lasciare tutto questo per andare verso un'altra riva: tutta da conoscere e tutta da scoprire... E il nuovo non è come vorresti tu; è come è. Noi vorremmo la novità, ma vorremmo già conoscerla, già controllarla, già gestirla, già sapere come sarà, già essere pronti.  La novità va presa così come viene, come si fa avanti e come si propone. Può essere bello e importante individuare e chiamare per nome quelle paure che spaventano, bloccano, non fanno vivere un passaggio nella vita, non  aiutano a crescere in fiducia in noi, nel Signore Gesù e in chi ci è accanto e ci accompagna. Gesù nel vangelo fa tacere le onde, calma il vento, allontana le paure, rasserena, da speranza, chiede e provoca una risposta di fede non teorica ma che c'entra con la vita.

 

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Zoom

  • Quali sono i momenti di cambiamento che hai percepito come una tempesta nella tua vita? Come li hai affrontati?
  • Nei momenti in cui sei chiamato a scegliere quali sono le paure, i condizionamenti, le insicurezze, i dubbi che hai maggiormente?
  • Cosa vuol dire per te avere Gesù nella tua barca (nella tua vita)? Credi che possa aiutarti? Come?
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Ciak AAAzione

Pellicola:

 Si propone ai ragazzi di individuare i fotogrammi bui della tua vita, cioè quei momenti in cui hai avuto paura. Cosa hanno provato? per cosa o per chi hanno avuto paura?

Attività: Non aprite quella porta!

 Questa attività ci permette di lanciare il tema della paura, provando a  predisporre alcuni stand nei quali i ragazzi dovranno affrontare una serie di piccole paure: un percorso al buio, assaggiare alcuni cibi bendati, mettere una mano in una scatola per recuperare un oggetto senza vedere cosa contiene, ascoltare alcuni suoni e rumori sempre restando per qualche minuto al buio, ecc. Questo modo di sdrammatizzare sulle paure ci permette di andare poi ad affrontare quelle paure più grandi e quotidiane.

Materiali: tutto l’occorrente per allestire i vari stand

Alcune proposte di stand:

  •  Svolgere un piccolo percorso in una stanza buia, con qualche ostacolo da superare o azione da compiere;
  • Assaggiare alcuni cibi o bevande bendati;
  • Infilare la mano in alcune scatole per recuperare qualche piccolo oggetto (chiavi, pezzi di un puzzle da comporre…) senza guardare e sapere cos’altro c’è all’interno: nelle scatole insieme all’oggetto vanno inserite altre cose che risultino sgradevoli al tatto (viscide o strane…ad esempio mezzo limone, del terriccio, una spugna…)
  • Restare per qualche minuto in una stanza al buio ascoltando un audio con suoni legati a qualche paura: tuoni, pianti, urla, porte che sbattono…
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Dialoghi e doppiaggio

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

Noi ti lodiamo Padre, creatore del cielo e della terra,

grande regista della storia, autore di ogni meraviglia, donatore perfetto di tutti i regali della nostra vita, continua con il tuo Amore a fare della nostra vita un capolavoro di bellezza.

Noi ti lodiamo Figlio Gesù, salvatore e fratello,

cammina accanto a noi, colora della tua santità ogni pagina e spezzone della nostra storia e sii tu il lieto fine di tutta la nostra vita.

Noi ti lodiamo, Spirito Santo Amore,

vieni in mezzo a noi a portare vita e forza nelle nostre giornate, nelle relazioni di tutti i giorni. Sussurraci all’orecchio le parole di Gesù e trasforma con la tua forza il film della nostra vita in una vocazione a servizio della Chiesa e del mondo.

 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

 

Preghiamo a cori alterni con il salmo 55.

Mi agito, sono sconvolto. Dentro di me si stringe il cuore. Sono pieno di paura. Ti invoco, o Dio!

       

Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera,

non nasconderti di fronte alla mia supplica.

Dammi ascolto e rispondimi;

mi agito ansioso e sono sconvolto

dalle grida del nemico, dall'oppressione del malvagio.

Mi rovesciano addosso cattiveria

e con ira mi aggrediscono.

         Dentro di me si stringe il mio cuore,

piombano su di me terrori di morte.

Mi invadono timore e tremore

e mi ricopre lo sgomento.

Dico: "Chi mi darà ali come di colomba

per volare e trovare riposo?

Ecco, errando, fuggirei lontano,

abiterei nel deserto.

In fretta raggiungerei un riparo

dalla furia del vento, dalla bufera".

Disperdili, Signore, confondi le loro lingue.

Ho visto nella città violenza e discordia:

giorno e notte fanno la ronda sulle sue mura;

in mezzo ad essa cattiveria e dolore,

in mezzo ad essa insidia,

e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno.

Se mi avesse insultato un nemico,

l'avrei sopportato;

se fosse insorto contro di me un avversario,

da lui mi sarei nascosto.

Ma tu, mio compagno,

mio intimo amico,

legato a me da dolce confidenza!

Camminavamo concordi verso la casa di Dio.

Li sorprenda improvvisa la morte,

scendano vivi negli inferi,

perché il male è nelle loro case e nel loro cuore.

Io invoco Dio

e il Signore mi salva.

 

Vangelo del Giorno

Breve commento

 

Padre Santo, Signore della storia, sotto la guida dello Spirito Santo ammettici a pregare con le parole del tuo Figlio Gesù:

Padre nostro…

Preghiamo:

Dio padre di Bontà, che nel tuo Figlio Gesù hai vinto la paura con l’amore, hai oltrepassato la morte con la vita, hai sconfitto il peccato con la misericordia, dona a noi il tuo Spirito per essere sempre più intimamente legati a te e progredire sicuri nel cammino della vita. 

Tutto ti chiediamo, per Cristo nostro Signore. Amen.

Gesto: Oggi condividerò con un amico una mia paura e chiederò a lui un consiglio per come affrontarla.

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Contenuti speciali

IT

It, conosciuto anche come It - Capitolo Uno (It: Chapter One), è un film del 2017 diretto da Andrés Muschietti, adattamento dell'omonimo romanzo di Stephen King. La pellicola ha come protagonisti Bill Skarsgård nel ruolo dell'entità demoniaca Pennywise/It e Jaeden Lieberher nei panni di Bill Denbrough. Il film si concentra sugli avvenimenti narrati nelle parti del romanzo ambientate tra il 1957 e il 1958 (ottobre '88-settembre '89 nella trasposizione cinematografica).

TRAMA: Ottobre 1988, nella cittadina di Derry. Il piccolo Georgie esce di casa nella pioggia per far navigare la barchetta di carta preparatagli dal fratello maggiore Billy, costretto a casa dall'influenza. La barchetta scorre per i rivoli lungo i marciapiedi, ma finisce in uno scolo che conduce alla rete fognaria. Georgie, contrariato, si china a guardare nella feritoia e incontra lo sguardo del bizzarro clown che abita nelle fogne, Pennywise. Per quanto strano sia trovare un clown in quel luogo, Georgie si intrattiene con lui sin quando il clown non lo addenta e lo cattura portandolo giù con sé. Giugno 1989. A Derry vige il coprifuoco a causa delle numerose sparizioni di persone, soprattutto bambini. Billy non si è rassegnato alla scomparsa di Georgie e pensa sempre a come fare per ritrovarlo, anche contro il pessimismo dei genitori. Ben, ragazzo nuovo nel vicinato, è diventato la vittima preferita dei bulli perché sovrappeso. Si imbatte in Billy e gli altri mentre stanno esaminando lo sbocco nel fiume del condotto fognario, alla ricerca di Georgie. Trovano invece la scarpa di un'altra ragazzina recentemente scomparsa. Ben si unisce a loro in quella che si profila come un'impari battaglia contro il Male assoluto. Tra queste è preminente quella dell'amicizia sincera, della forza trasmessa dal legame che si forma da ragazzi e che genera una solidarietà più forte di ogni cosa, tale da permettere di affrontare prove apparentemente impossibili. (trailer: https://www.youtube.com/watch?v=w7Zv5nPLDqw)

 

 

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