in cerca di ispirazione

Riconoscere in quali occasioni ho provato gioia. Capire come la gioia è vissuta e condivisa. Riflettere su cosa genera la ricerca di una gioia duratura e non di un’euforia momentanea

L'opera di GIOIA
Desiderio da Settignano, Bambino che ride
Vienna, Kunsthistorisches Museum, 1460-1464 circa

 

Commento:  Questo busto in marmo conservato a Vienna rappresenta uno dei migliori esempi di ritratto marmoreo di fanciullo colto nell’atto di ridere, quasi come se fosse una fotografia. Il soggetto è pervaso da una grande allegria e vitalità, da una gioia genuina, dovuta probabilmente a uno stimolo esterno, di cui però non è dato sapere l’origine (forse la vista della madre o del padre?). La bocca aperta mostra i denti e la lingua, mentre gli angoli esterni degli occhi salgono parallelamente alle fossette nelle guance; le ciocche di capelli, ondulate e sinuose, sono definite con la stessa energia che caratterizza l'espressione del fanciullo.

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contempliamo la bellezza

Per la preghiera del mattino:  GIOIA Salmo 33 (Sl 104; 135; 147)

Il Salmista attraverso queste parole esprime la sua  gioia nel riconoscere che quello che Dio ha promesso mantiene.

Salmo di gioia
1 Esultate, o giusti, nel SIGNORE;
la lode s'addice agli uomini retti.
2 Celebrate il SIGNORE con la cetra;
salmeggiate a lui con il saltèrio a dieci corde.
3 Cantategli un cantico nuovo,
suonate bene e con gioia.
4 Poiché la parola del SIGNORE è retta
e tutta l'opera sua è fatta con fedeltà.
5 Egli ama la giustizia e l'equità;
la terra è piena della benevolenza del SIGNORE.
6 I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE,
e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.
7 Egli ammassò le acque del mare come in un mucchio;
rinchiuse gli oceani in serbatoi.
8 Tutta la terra tema il SIGNORE; davanti a lui abbiano timore tutti gli abitanti del mondo.

9 Poich'egli parlò, e la cosa fu;
egli comandò e la cosa apparve.
10 Il SIGNORE rende vano il volere delle nazioni,
egli annulla i disegni dei popoli.
11 La volontà del SIGNORE sussiste per sempre,
i disegni del suo cuore durano d'età in età.
12 Beata la nazione il cui Dio è il SIGNORE;
beato il popolo che egli ha scelto per sua eredità.
13 Il SIGNORE guarda dal cielo;
egli vede tutti i figli degli uomini;
14 dal luogo della sua dimora
osserva tutti gli abitanti della terra;
15 egli ha formato il cuore di tutti,
egli osserva tutte le loro opere.
16 Il re non è salvato da un grande esercito;
il prode non scampa per la sua gran forza.
17 Il cavallo è incapace di salvare,
esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore.
18 Ecco, l'occhio del SIGNORE è su quelli che lo temono,
su quelli che sperano nella sua benevolenza,
19 per liberarli dalla morte
e conservarli in vita in tempo di fame.
20 Noi aspettiamo il SIGNORE;
egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.
21 In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore,
perché abbiamo confidato nel suo santo nome.
22 La tua benevolenza, o SIGNORE, sia sopra di noi,
poiché abbiamo sperato in te.

 

 PER LA SERA o il MOMENTO CONCLUSIVO:

At 20,35-38

In tutte le maniere vi ho mostrato che i deboli si devono soccorrere lavorando così, ricordando le parole del Signore Gesù, che disse: "Si è più beati nel dare che nel ricevere!". Dopo aver detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò. Tutti scoppiarono in pianto e, gettandosi al collo di Paolo, lo baciavano, addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Commento:

Sono tra le ultime parole di san Paolo. Quasi un suo testamento. Ricorda le parole di Gesù (in realtà non ci sono nei Vangeli, ma quante parole avrà detto Gesù). Ci consegna la beatitudine più grande, la gioia che nessuno ci può togliere, la felicità che supera ogni tristezza, la vita che attraversa ogni morte: dare! Il peccato, origine di ogni paura e depressione, è prendere, strappare, rubare, impossessarsi. La gioi è donare, offrire. Maria ha dato tutta se stessa. La vita, il tempo, la giovinezza, il grembo, la libertà. Si è scoperta piena di grazia, donna che si rallegra, è felice. Perchè niente ha tenuto per sé gelosamente, ma tutto ha consegnato. Rallegrati Maria! Rallegrati Pietro, Alessia, Matteo, Claudia, Mirco, Paola, Valentina e Tommaso. Rallegratevi tutti. Tutto è vostro, è voi siete di Dio!

Preghiera:

Signore, Padre buono, aiutaci a non dimenticare che ogni giorno è un tuo dono: fa che non ci stanchiamo mai di vivere con questa gioiosa consapevolezza per trasformare ogni attimo della nostra esistenza in un incontro della nostra povertà con la tua infinita grandezza.

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all'opera

TESTI...AMO la nostra GIOIA!

Materiale:

  • Test (in allegato)
  • penne o pennarelli

Svolgimento:

I ragazzi rispondono alle domande del test “Mai una gioia?”

Al termine leggeranno il profilo corrispondente al loro punteggio. Lo scopo non è certamente quello di incasellare le persone, ma suscitare delle riflessioni sul modo dei ragazzi di vivere la gioia, sul saper gioire per quello che abbiamo e sul saper condividere la gioia. Chiediamo poi ai ragazzi di stillare su un foglio una classifica dei momenti di gioia della loro vita.

POSTI...AMO la nostra GIOIA

Un’altra proposta può essere quella di invitare i ragazzi a realizzare una storia-post da mettere sui social della parrocchia/oratorio. A gruppetti gli adolescenti saranno chiamati a creare un contenuto social che possa esprimere il tema affrontanto durante la giornata. Hanno diverse possibilità: una storia, un meme, un post.. per il contenuto dovranno scegliere immagini, parole e musica.

 

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critico d'arte

Per riflettere:

  1. Cosa suscita in me gioia? Quali sono le gioie autentiche della mia vita?
  2. So gioire delle gioie degli altri?
  3. MAI UNA GIOIA… cosa ne pensi?
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altri stili artistici

Ragazza sull'altalena - Edwin Thomas Roberts (1865 ca.)
 

Pandora - William Bouguereau (1890)

Uno dei tanti angeli che si trova nei portali della facciata della Cattedrale di Reims, in Francia.

 

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