Il genere fantastico-fantasy

Trailer

 

Come in teatro il burattinaio muove i personaggi per creare le suggestioni della scena, così il genere fantastico dà vita al mondo magico delle storie. Ma che cos’ è il genere fantastico?
Il genere fantastico comprende racconti e romanzi in cui vi sono presenti elementi della realtà e prodotti della fantasia in un contesto verosimile. I racconti e romanzi di genere fantastico appartengono più in generale al filone delle storie d’immaginazione. 
Le storie fantastiche sono il risultato di una sapiente mescolanza di realtà e fantasia: le situazioni di partenza e i personaggi sono inizialmente “normali”, fanno parte della realtà quotidiana, sono spesso attuali e sempre verosimili; su di esse si inseriscono figure straordinarie, avvenimenti fantastici o elementi prodigiosi. E' importante che gli adolescenti possano attingere al fantastico per poter immaginare il loro futuro. Essere adolescenti oggi significa iniziare presto a chiedersi “cosa farò da grande” ma riuscire tardi a trovare una risposta. Eppure tutta la loro identità si gioca su questo asse nel tentativo di accedere ad una esplorazione a tutto campo. La domanda che gli adolescenti spesso si pongono è: chi sono, cosa posso diventare. Durante l’adolescenza si sviluppa la capacità razionale, si sviluppano le idealità, le idealizzazioni e i sogni nel cassetto come talismani per rappresentarsi un futuro possibile. Più volte i sogni raccontati in gruppo sono sogni irrealizzabili ma anche di speranza per un futuro diverso.  E' così che questa giornata vuole focalizzarsi sul "SOGNARE ad OCCHI APERTI" mondi possibili, per spronare gli adolescenti ad accendere la voglia di progettare e immaginare scelte di vita future.

 

Qui il trailer per lanciare la giornata: https://www.youtube.com/watch?v=01bT1xa1Sus&t=0s&list=PL9St7wGfB6QA2HqxU...

 

 

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Inquadratura

Riconoscere che nelle proprie azioni, i sogni e i progetti per il futuro che le motivano. Essere consapevoli che ciò che voglio costruire per il mio domani comincia ad esistere dalle scelte di oggi.

 

 

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Messa a fuoco

Dal vangelo di  Mt. 5,1-12 : Le beatitudini

“Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:

«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli. 

 Beati gli afflitti,
perché saranno consolati. 
Beati i miti,
perché erediteranno la terra. 

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati. 
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia. 
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio. 
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio. 
Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.”

 


Le Beatitudini sono la carta d'identità di Gesù, dicono chi è lui, quale misura di vita è venuto a testimoniarci. Dalla Beatitudini nessuno è escluso, tutti si possono sentire e ritrovare coinvolti e interpellati: poveri, sognatori, ingenui, i piangenti e i feriti, i ricomincianti. Quando le ascoltiamo in chiesa ci sembrano possibili e perfino belle, poi usciamo, e ci accorgiamo che per abitare la terra, questo mondo aggressivo e duro, ci siamo scelti il manifesto più difficile, stravolgente e controcorrente che si possa pensare. 

Ma se accogli le Beatitudini la loro logica ti cambia il cuore. E possono cambiare il mondo. Ti cambiano sulla misura di Dio. Dio non è imparziale, ha un debole per i deboli, incomincia dagli ultimi, dalle periferie della Storia, per cambiare il mondo. Non usa la logica della potenza e della forza, non chiede la perfezione come merito e autorizzazione ad essere suo discepolo e testimone. Tu, e chiunque, per come sei e nella situazione che vivi puoi scoprire che puoi trovare e scoprire Dio dalla tua parte, puoi essere libero e felice (beato) pienamente a prescindere da ciò che occupa il tuo cuore e la vita attorno a te. Le Beatitudini sono il cuore del Vangelo e al cuore del vangelo c'è un Dio che si prende cura della gioia dell'uomo. Non un elenco di ordini o precetti. C'è una bella notizia: Dio regala vita a chi produce amore, e se uno si fa carico della felicità di qualcuno il Padre si fa carico della sua felicità. Non solo, ma sono beati anche quelli che non hanno compiuto azioni speciali, i poveri, i poveri senza aggettivi, tutti quelli che l'ingiustizia del mondo condanna alla sofferenza.

Beati voi poveri, perché vostro è il Regno, già adesso, non nell'altro mondo! Beati, perché c'è più Dio in voi. E quindi più speranza, ed è solo la speranza che crea storia. Beati quelli che piangono, che sono afflitti, perseguitati… che non vuol dire: felici quando state male! Ma: In piedi voi che vivete una situazione dura, difficile, faticosa, dolorosa, ingiusta, pericolosa! Coraggio, in cammino, perché Dio sta dalla vostra parte e cammina con voi, è la forza della vostra vita e vi permetterà di essere Beati già oggi. Le beatitudini compongono tratti diversi del scelti il manifesto più difficile, stravolgente e controcorrente che si possa pensare.

 

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Zoom

  • Cosa vuol dire per te essere felice, beato? Racconti un’esperienza di felicità che hai vissuto?
  • Quale proposta di felicità emerge secondo te da questo brano? Che cosa vuol dire essere felici per Gesù?
  • Nel brano delle beatitudini hai trovato qualche passaggio o parola che non condividi o capisci?  
  • Secondo te, le beatitudini suggeriscono un'idea di felicità reale?  
  • Qual'è la tua idea di felicità?
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Ciak AAAzione

Pellicola: 

Si chiede ad ogni ragazzo di individuare i fotogrammi che provengono dal futuro, più o meno remoto: facciamogli scrivere quali sono i suoi progetti e i suoi sogni, più o meno lontani.

Attività: RITORNO AL FUTURO

Lo scopo dell'attività è quella di far riflettere riguardo ai progetti e i sogni che gli adolescenti hanno, e che le loro scelte di oggi possono far diventare i sogni realtà.

L’attività si articola in due fasi. Prima chiediamo ad ogni ragazzo di scrivere una lettera indirizzata a se stesso tra trent’anni: come si immaginano? Cosa staranno facendo? Avranno una famiglia? Dove vivranno?

Poi scriveranno un pensiero indirizzato ad un’altra persona (non necessariamente presente al campo), che lo leggerà sempre tra trent’anni.

 

 

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Dialoghi e doppiaggio

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Noi ti lodiamo Padre, creatore del cielo e della terra,

grande regista della storia, autore di ogni meraviglia, donatore perfetto di tutti i regali della nostra vita, continua con il tuo Amore a fare della nostra vita un capolavoro di bellezza.

Noi ti lodiamo Figlio Gesù, salvatore e fratello,

cammina accanto a noi, colora della tua santità ogni pagina e spezzone della nostra storia e sii tu il lieto fine di tutta la nostra vita.

Noi ti lodiamo, Spirito Santo Amore,

vieni in mezzo a noi a portare vita e forza nelle nostre giornate, nelle relazioni di tutti i giorni. Sussurraci all’orecchio le parole di Gesù e trasforma con la tua forza il film della nostra vita in una vocazione a servizio della Chiesa e del mondo.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

 

Preghiamo a cori alterni con il salmo 128.

Avrai felicità e ogni bene. Sarai beato e vedrai i figli dei tuoi figli. Se camminerai nelle Sue vie.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
 
intorno alla tua mensa
Ecco com'è benedetto
l'uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace su Israele!

 

Vangelo del Giorno

Breve commento

 

Padre Santo, Signore della storia, sotto la guida dello Spirito Santo ammettici a pregare con le parole del tuo Figlio Gesù:

Padre nostro…

Preghiamo:

Dio, Padre di ogni consolazione e fonte della beatitudine, nel Tuo Figlio Gesù, uomo di tutte le beatitudini, ci hai mostrato una strada sicura di felicità. Con il dono del Tuo Spirito concedi anche a noi di imitare i Suoi passi e di camminare lieti sulla strada che conduce a Te.

Tutto ti chiediamo, per Cristo nostro Signore. Amen.

Gesto:

Scrivo su un foglio di carta i miei sogni e progetti per il futuro e li depongo ai piedi della croce.

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Contenuti speciali

Stardust
In cerca di una stella tra magie, risate e avventura

Stardust è un film del 2007 diretto da Matthew Vaughn ed è una pellicola interpretata da Charlie Cox, Claire Danes, Michelle Pfeiffer, Robert De Niro e Mark Strong. Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Neil Gaiman, Stardust è l’incredibile racconto dell’avventura del giovane Tristan. Da sempre innamorato della bella del suo villaggio, il ragazzo decide di conquistare il suo cuore portandole in dono un pezzo di una stella che ha visto precipitare al di là del muro vicino al suo paesino. Tuttavia c’è una grande ostacolo: è vietato, infatti, attraversare il muro ed entrare nel magico regno di Stormhold. Tristan, però, è determinato a trovare la stella: non sa ancora che non è il solo in questa ricerca. Infatti, una stella è una ragazza, il cui cuore è fonte di vita eterna: per questo motivo la regina delle streghe vuole trovare la ragazza e mangiarle il cuore. Anche gli eredi al trono di Stormhold sono in cerca della stella, perché possiede il gioiello che permetterà ad uno di loro di diventare re. Tristan è il primo ad imbattersi in Yvaine, la stella caduta, e così ha inizio la loro più grande avventura, che li porterà a capire quello che conta veramente nella vita.

Trailer (https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=I7jvfKONnOY)

 

Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini

Film diretto da Chris Columbus e interpretato da Logan Lerman (Percy Jackson), Kevin McKidd (Poseidone), Brandon T. Jackson (Grover), Rosario Dawson (Persefone), Alexandra Daddario (Annabeth Chase), Uma Thurman (Medusa), Pierce Brosnan (Chirone) Sean Bean (Zeus). Percy è un normale ragazzo americano con qualche problema: non va per nulla bene a scuola e il suo patrigno è una persona orribile. Meno male che c’è il suo migliore amico Grover a sostenerlo. Tutto cambia durante una gita, quando una professoressa si trasforma in una Furia e cerca di uccidere il ragazzo: Percy scopre di essere un semidio, figlio di Poseidone, e che Grover è in realtà un satiro che ha il compito di proteggerlo. Ora che ha scoperto la verità sulla sua natura, il ragazzo viene mandato in un campo d’addestramento per i discendenti degli dei. Quando si viene a sapere che è stata rubata la folgore di Zeus scoppia il panico: se, infatti, non viene trovato il colpevole, gli dei scateneranno una guerra. Percy, Grover e l’amica Annbeth si metto in viaggio, per scoprire il ladro e restituire la folgore. 

Neverland - un sogno per la vita

"È solo un cane? Che orribile e mortificante parola, è come dire: non può scalare una montagna, è solo un uomo, o quello non è un diamante, è solo un sasso."  

Neverland è un film del 2004 diretto da Marc Forster ed interpretato, tra gli altri, da Johnny Depp, Kate Winslet e Dustin Hoffman. La pellicola è stata presentata fuori concorso alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. L'opera narra, in maniera romanzata ma sufficientemente fedele all'evolversi reale degli eventi, un periodo della vita dello scrittore James Matthew Barrie, autore della storia di Peter Pan. Il film è anche un viaggio nel sogno verso Neverland, ovvero in italiano l'«isola che non c'è».

James Matthew Barrie è uno stimato autore teatrale scozzese, ma le sue commedie mancano di qualcosa, e non riscuotono successo nell'ambiente aristocratico londinese. Charles Frohman, il produttore dei suoi spettacoli è disperato, e continua a chiedergli nuovi copioni.

Un giorno, seduto su una panchina al parco con il proprio cane a scrivere, conosce per caso Sylvia Llewelyn Davies ed i suoi quattro figli. Nasce in questo modo un grande amore per i quattro bambini, con i quali comincia a passare le sue giornate, a giocare e a farli divertire, offrendogli addirittura il proprio cottage fuori città e trascurando la moglie Mary che, stufa della situazione, lo lascia. Dei quattro bambini uno, Peter, è taciturno e ride raramente, avendo subito in maniera molto forte lo shock della perdita del padre. James lo incita a scrivere, a sfogarsi inventando storie sulla propria famiglia, e a poco a poco si trova lui stesso ad immaginare una favola fantastica sui quattro fratelli.Il risultato è Peter Pan, una commedia che, nonostante le previsioni ed i timori di Frohman, riesce a smuovere l'animo del grigio pubblico teatrale, tra i quali Barrie fa sedere anche 25 orfani. La commedia si dimostra un grande successo. Poiché Sylvia è troppo malata (ha la tubercolosi) per prendere parte alla rappresentazione, Barrie organizza una messa in scena ridotta a casa sua. 

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=OXisLpgnz2o

 

 

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