Dolore e malattia

Dalla passività del dolore alla speranza in Dio

Evidenziare che aspetti dolorosi e momenti di fatica fanno parte della vita di ciascuno, riconoscere in queste situazioni l’opportunità di incontro con il Signore e di crescita nella fede.

LUOGO: Riva – Zattera

BRANO

Marco 4,35-41

In quello stesso giorno, alla sera, Gesù disse loro: «Passiamo all'altra riva».  E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano delle altre barche con lui. Ed ecco levarsi una gran bufera di vento che gettava le onde nella barca, tanto che questa già si riempiva. Egli stava dormendo sul guanciale a poppa. Essi lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che noi moriamo?» Egli, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!» Il vento cessò e si fece gran bonaccia.  Egli disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?» Ed essi furono presi da gran timore e si dicevano gli uni gli altri: «Chi è dunque costui, al quale persino il vento e il mare ubbidiscono?»

Commento: Il dolore e la malattia più o meno grave vengono troppo spesso e facilmente considerati come una perdita, un incidente di percorso che non doveva capitare, un intruso nella vita, perciò da minimizzare a ogni costo, da contrastare. Quando si è sani ci si ostina a non pensare a eventuali malattie; quando il male ci colpisce, si fa di tutto perché la salute sia ritrovata il più presto possibile, mettendo poi la malattia fra parentesi. Non si vuole affatto ricercarne il senso, non si vuole porre la domanda sul significato del soffrire, perché si teme che la risposta sia esigente, obbligante, che chieda alla persona di assumere comportamenti coerenti. Di qui la scelta di non parlare di dolore, di malattia e di morte, di rimuovere realmente oltre che verbalmente, buttandosi a capofitto nel lavoro e nei divertimenti. Misteriosamente, il dolore e la malattia possono costituire, per il malato, un momento privilegiatissimo di incontro con Dio da cui tutto viene, tutto dipende e a cui tutto tende e tutto ritorna. Ne segue che chi vive accanto al malato, non soltanto può aiutarlo a pregare, a resistere alle tentazioni, a superare il timore della morte, ad abbandonarsi al Signore, ma può venire educato dal malato stesso al senso della vita e della morte. (C.M.Martini)

Proposta 1

Prepariamo un percorso ad ostacoli. Una persona bendata e con un peso fisico addosso dovrà affrontare questo percorso, mentre una voce guida le indica la strada e conduce alla meta. I ruoli poi si invertiranno. Aggiungiamo qui e là alcuni elementi di disturbo ed alcuni di aiuto: ad esempio ad un certo punto del tragitto qualcuno può lanciare delle palline di spugna contro chi sta affrontando il percorso; in un altro invece qualcun altro può porgere una mano e aiutare ad attraversare un ostacolo.

Proposta 2

Proponiamo ai ragazzi l’ascolto della canzone “I’m standing with you”: è la voce di Dio Padre che invita a non perdere la speranza nei momenti di dolore. Consola, incoraggia e, cosa fondamentale, ci ricorda che ci non abbandona mai: nei momenti di grande dolore Egli è accanto a noi e ci sostiene. Chiediamo ai ragazzi se c’è qualche passaggio della canzone che li colpisce in particolare. Si riconoscono in qualche frase? È capitato loro di sentirsi persi e abbandonati?

“I'm Standing With You” - Chrissy Metz, dal film Atto di Fede, 2019  (QUI)

TESTO: 

When your hurting, I want you to know

That you'll never have to hurt alone
When your faith is, faith is running low
I'll never lose faith in you

When the night surrounds you
And you think that no one cares about you
I will go and throw my arms around you
I'll be there

Through whatever you go through
I'm standin' with you
Here wherever you go to
I'll stand beside you

And when you think that all the odds are all against you
And you just feel like giving up, well, I won't let you
Through whatever you go through
I'm standing with you
I'm standing with you

We all got time's when we can't be strong
When it feels like, like all hope is gone
But I'm right here, right here to lean on
I'll always be strong for you

And when you're feeling broken
And it's seems like every door is closing
Want you to know that mine is always open
I'll be there

Through whatever you go through…

And when you think that all the odds…

Nothing you can do can move me
You can try, but you can't lose me
You can't lose me

Through whatever you go through
I'm standing with you
And wherever you go to (You go to), I'll stand beside you
And when you think that all the odds are all against you
And you just feel like giving up, well, I won't let you
Through whatever you go through (through whatever you go through)

I’m standing with you

Traduzione

Quando stai male, voglio che tu lo sappia
Che non dovrai mai soffrire da solo
Quando la tua fede è debole, la fede si sta esaurendo
Non perderò mai la fiducia in te

Quando la notte ti circonda

E pensi che a nessuno importi di te
Verrò e ti getterò le braccia al collo
Io ci sarò

Attraverso qualunque cosa tu attraversi

Sono con te
Qui ovunque tu vada
Starò accanto a te

E quando pensi che tutte le probabilità siano contro di te

E hai voglia di arrenderti, beh, non te lo permetterò
Attraverso qualunque cosa tu attraversi
Sono con te
Sono con te

Abbiamo tutti dei momenti in cui non possiamo essere forti
Quando sembra che ogni speranza sia svanita
Ma sono proprio qui, proprio qui a cui appoggiarmi
Sarò sempre forte per te

E quando ti senti distrutto

E sembra che ogni porta si stia chiudendo
Voglio che tu sappia che la mia è sempre aperta
Io ci sarò

Attraverso qualunque cosa tu attraversi

E quando pensi che tutte le probabilità…
Niente di quello che puoi fare può commuovermi

Puoi provarci, ma non puoi perdermi
Non puoi perdermi

Attraverso qualunque cosa tu attraversi

Sono con te
E ovunque andrai (andrai), starò accanto a te
E quando pensi che tutte le probabilità siano contro di te
E hai voglia di arrenderti, beh, non te lo permetterò
Attraverso qualunque cosa tu attraversi (attraverso qualunque cosa tu attraversi)

Sono con te

Domande:

• Ti è capitato di vivere qualche momento difficile, doloroso? Vuoi provare a raccontarlo?
• Qualcosa o qualcuno ha alleviato il tuo dolore?
• La preghiera è stata in qualche modo un sostegno? Hai sentito in qualche modo la presenza di Dio