Sospensione dei conflitti:la pace

Traguardo/Obiettivo

Per vincere la gara è necessario tagliare il traguardo per primi. Per vincere la partita ci vuole che ogni atleta sappia cosa fare per il bene della squadra. E per farlo è necessario avere ben chiaro quali siano gli obiettivi personali da raggiungere, e step by step spostare l'asticella sempre più in là. Solo tenendo bene in mente il traguardo da raggiungere, si possono definire i passi da fare arrivarci. Ecco perché è proprio l'OBIETTIVO della giornata ad introdurre i materiali proposti per ogni tema

 

Premessa:

Come storicamente l’inizio delle olimpiadi coincideva con la sospensione delle guerre, e nella città ospitante giungevano i diversi atleti delle diverse nazioni per competere nelle diverse discipline, animati da spirito di lealtà e sportività, anche all’inizio del campo estivo si vuole favorire la disposizione dei ragazzi all’accoglienza dell’altro, alla lealtà e alla voglia di mettersi in gioco, in modo pieno ciascuno con le proprie doti “atletiche”.

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La voce dell'allenatore

La voce che annuncia la verità, che proclama la via della salvezza e che può arrivare dritta al cuore di ogni uomo è quella di colui che ha detto : Io sono la via, la verità e la vita. La Parola di DIO, il verbo fatto carne per la gioia piena di ogni uomo.

Così come la voce dell'allenatore che conosce meglio di chiunque altro le potenzialità dei suoi atleti, che sa come aiutarli a migliorare i punti deboli e con quali strategie mettere a frutto gli assi nella manica di ciascuno. Questa è la sezione dove troverete il brano biblico di riferimeto per ogni giornata di campo con un breve commento per la riflessione.

 

Introduzione

Cominciare posizionando un BRACIERE (è possibile accendere il braciere, oppure trovarlo acceso).

CANTO

La nostra vita si può paragonare ad un olimpiade.  Infatti essa ha delle gare, dei compagni di squadra e una meta. Non conosciamo tutto di queste gare, però sappiamo una cosa importantissima: Dio ci dice, attraverso la sua PAROLA che Lui ha pensato a noi da sempre e da sempre ci ha voluto bene e chiede a noi di avere il coraggio di gareggiare in questa Olimpiade che si chiama Vita. Se ci lasceremo guidare dallo Spirito di Cristo ecco queste gare ci porteranno alla pienezza della gioia e dell’amore. Abbiamo bisogno della guida sicura della sua Parola che adesso ascoltiamo.

 Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi          

(1Cor 13, 1-8.13)

"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!"

Riflessione dell’educatore o del sacerdote.

 

 

 

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Allenamento quotidiano

Ogni atleta che si rispetti e che voglia raggiungere dei risultati significativi, in qualsiasi disciplina, si dedica con costanza ed impegno quotidiano all'allenamento. Per noi cristiani, se vogliamo mantenerci allenati nello stile di vita che Gesù ci ha mostrato, dobbiamo dedicarci con la stessa constanza al dialogo con il Signore, al richiamare continuamente al nostro cuore quali siano le cose davvero importanti per la nostra vita. Ecco perché abbiamo chiamato ALLENAMENTO QUOTIDIANO la sezione dedicata alle proposte per la preghiera quotidiana da vivere al campo estivo.

 

La struttura della preghiera è semplice:

  • Un segno che ha il compito di introdurre  il tema/sport della giornata e che invitiamo a tenere per tutta la settimana.
  • Un’ introduzione che può aiutare a capire quello che andremo a vivere in quel giorno.
  • Il brano Biblico.
  • il commento del sacerdote o dell’educatore
  • L’impegno da vivere nella giornata
  • La preghiera da recitare insieme
  • Per la preghiera serale ci sembra opportuno  fare un breve momento di ripresa della giornata senza nessuno schema e concludere con una delle preghiere classiche. (Dal momento che la preghiera serale viene vissuta solitamente nel salone dove si svolgono le attività serali e diventa difficile usare lo strumento libretto).

 

Preghiera insieme

La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, conservala.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.

 

Impegno:

I ragazzi dovranno pensare ad un impegno di pace concreto da vivere nel campo per tutta la settimana e scriverlo su un post – it da mettere in un cesto ai piedi del  braciere.

 

PREGHIERA DELLA SERA

Esame di Coscienza riprendendo il tema della Giornata

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Gara

Abbiamo definito GARA le attività proposte di giorno in giorno. A volte saranno sempici proposte per attivare i ragazzi e accendere l'attenzione sul tema giornaliero, a volte dei veri e propri giochi, a volte solo dei suggerimenti per favorire il confronto e la condivisone.

L’ordine delle attività è stato scelto per renderle più armoniche fra loro a livello tematico, usando come filo conduttore la preparazione a una partita: prima devo conoscere me stesso e le mie capacità, poi posso comprendere i miei limiti, quindi mi è possibile iniziare a stimare gli altri, compagni o avversari che siano. Ho bisogno di imparare le regole del gioco, di allenarmi, di assumere uno stile di vita. Tutto questo mi permette di inserirmi in una squadra, di imparare a giocare insieme agli altri e a dare il mio contributo, meglio che posso, per realizzare qualcosa di bello. Prima di ogni attività, per introdurre al tema della giornata, si può mostrare un breve video relativo alla disciplina a cui è dedicata la giornata.

Dopo ogni attività, con l’eccezione della cerimonia di apertura e delle premiazioni, è previsto un momento di panchina o TIME OUT, in cui, come fa un allenatore con i suoi giocatori, si fa il punto della situazione e si riprendono i temi di fondo trattati durante l’attività del giorno attraverso una serie di domande di riflessione.

PRONTI PARTENZA... PASS:

Materiale:
  • pass da stampare (che potete scaricare)
  • penne

Ciascun ragazzo crea il proprio pass personale, proprio come quelli che portano al collo gli atleti e che consentono a loro di accedere al villaggio olimpico. In un primo momento, divisi in piccoli gruppi, viene dato loro un po’ di tempo per parlare fra loro di loro stessi, per conoscersi e per recuperare il maggior numero di informazioni possibile sugli altri. In un secondo momento ciascuno compila il proprio pass. Il pass è composto da due parti: la parte anteriore, quella che vedono tutti, non deve essere compilata dal legittimo proprietario del pass, ma dagli altri partecipanti del piccolo gruppo. Questa parte include domande generiche e anche bizzarre sul proprietario del pass e gli altri devono rispondere in base a quello che hanno capito di lui; nella parte posteriore del pass, quella che gli altri non vedono, ogni ragazzo è chiamato a scrivere individualmente e per conto suo informazioni più personali. 

CERIMONIA D'APERTURA

Materiale:
  • Braciere
  • biglietti
  • penne
 
Intorno a un falò, che vuole richiamare l’accensione della fiaccola durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, ciascun ragazzo deve scrivere su un biglietto una o più preoccupazioni che sente di avere, per poi gettarlo nel fuoco del falò.
Il gesto che rimanda alla sospensione dei conflitti durante il periodo delle olimpiadi nell’antichità, infatti in occasione dell’inizio dei giochi olimpici, si interrompevano le guerre in corso e iniziava un periodo di pace. Così anche per gli adolescenti che iniziano il campo può essere un momento per affontare alcune paure o sospendere qualche conflitto con il resto dei partecipanti del campo.
 
 
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Time-out

Inquesta sezione troverete delle domande che aiuteranno i vostri ragazzi a fermarsi un momento, interrompere la gara, per provare a fare il punto della situazione e valutare come stia andando la propria performance sportiva.

Sarà il momento panchina, lo stop che con le domande giuste potrà dare una svolta e un nuovo slancio alla partita che stiamo giocando. Magari ci farà capire che il nostro allenamento quotidiano ha bisogno di qualche modifica, di qualche esercizio differente, ci aiuterà a capire quali siano i nostri punti deboli sui quali dovremo lavorare di più, e allo stesso tempo sarà l'occasione per evidenziare i nostri punti di forza: quelli su cui continuare a far leva per migliorare i nostri record personali.

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Riscaldamento

Questa è la sezione dedicata a tutti quei materialiche chiamiamo extra, link, proposte, canzoni, video, testi ... che potranno essere utilizzati come lancio del tema: come riscaldamento, appunto. Tutto ciò che può concorrere a proporre il tema con linguaggi diversi e suggerire degli ulteriori input per avviare la giornata o approfondire degli aspetti particolari.

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