Comunità/fraternità

VETTA

OBIETTIVO GIORNALIERO

Comprendere che dobbiamo essere protagonisti attivi delle nostre relazioni, anche nella relazione con Dio e con gli altri. Siamo SALE e LUCE.

Nella fede:

Riflettere che il nostro modo di vivere le relazioni è testimonianza dell’amore di Dio e ci permette di creare delle relazioni fraterne.

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BUSSOLA

Mt, 5, 1. 13-16

Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.

 

Sul monte delle Beatitudini, Gesù parla di felicità, di vita beata. Parla di noi come sale e luce, elementi preziosissimi ma invisibili, che nessuno mai ringrazia. Avete mai sentito, ad un pranzo succulento, ringraziare per il sale? Ma provate voi a mangiare totalmente insipido! Sale e luce sono quegli elementi che te ne accorgi solamente quando mancano. Eppure indispensabili, vitali. Se ci è promessa una vita felice, il modo di consumarla è stando con gli altri, costruendo relazioni grate, contente. Anche quando c’è un po’ da piangere, quando nel silenzio c’è da costruire la pace, quando c’è da cercare la giustizia in un mondo troppo spesso ingiusto. Ci sarà da scendere da quel monte delle Beatitudine, ma solo per vivere quella felicità e realizzarla nella nostra quotidianità, giù a valle.

PREGHIERA:

La relazione con l’altro e con Dio permette di essere veri, perché riconosciamo i nostri limiti. Se vogliamo possiamo essere protagonisti nella testimonianza dell’amore fraterno.

Sal 132

Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!
    È come olio profumato sul capo,
    che scende sulla barba,
    sulla barba di Aronne,
    che scende sull'orlo della sua veste.
È come rugiada dell'Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione
e la vita per sempre.

 

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VIA si parte

Monte delle BEATITUDINI

Il monte delle Beatitudini si trova sulla sponda di nordovest del lago di Galilea, nel nord di Israele. Si tratta in realtà di una collina alta poco meno di 300 m: le sue pendici si trovano in realtà in una depressione, 25 m sotto il livello del mare.

Secondo la tradizione su questa altura Gesù avrebbe pronunciato il Discorso della Montagna, di cui fanno parte le Beatitudini appunto. Attualmente sulla sua sommità sorge la chiesa delle Beatitudini, a pianta ottagonale come 8 sono le Beatitudini nel vangelo di Matteo.

Attività

La mostra della fraternità. Ogni squadra deve realizzare un’opera a tema fraternità utilizzando vari materiali: deve esserci almeno un oggetto personale di ogni ragazzo (una maglietta, un asciugamano, un phon, dei calzini colorati), mentre altri saranno messi a disposizione da chi prepara il gioco oppure possono essere recuperati in giro. L’oggetto all’interno dell’opera può diventare altro: una maglietta azzurra per esempio può diventare mare o cielo e così via. Con le varie opere si allestirà poi una mostra. Ogni squadra può anche preparare una didascalia che racconti l’opera.

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BIVIO

Alcune domande per la rilettura:

  • È stato facile trovare una linea comune per realizzare la vostra opera d’arte?
  • Tutti hanno messo a disposizione senza problemi i loro oggetti personali o qualcuno è stato un po’ titubante?
  • Riguardando questi giorni: quali sono gli aspetti belli della vita comune? Quali invece le difficoltà?
  • Consiglieresti l’esperienza del campo ad un amico che non l’ha mai fatta? Sì perché….  No, perché…
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ALTRI PANORAMI

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